nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] , è stato respinto; passare al n., disertare (in senso fig., tradire una causa); darsi al n., arrendersi; corrispondenza e intelligenza col n., reati che il vigente codice penale militare di guerra punisce con la degradazione e con la morte; taci! il ...
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meritocrazia
meritocrazìa s. f. [dall’ingl. meritocracy, comp. del lat. meritum «merito» e -cracy «-crazia»]. – Concezione della società in base alla quale le responsabilità direttive, e spec. le cariche [...] pubbliche, dovrebbero essere affidate ai più meritevoli, ossia a coloro che mostrano di possedere in maggior misura intelligenza e capacità naturali, oltreché di impegnarsi nello studio e nel lavoro; il termine, coniato negli Stati Uniti, è stato ...
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frame
‹frèim› s. ingl. (propr. «intelaiatura, cornice, struttura»; pl. frames ‹frèim∫›), usato in ital. al masch. – Termine usato nel linguaggio scient. e tecn. (per es., in genetica e, in informatica, [...] nella tecnica dei calcolatori elettronici e nelle ricerche sull’intelligenza artificiale) per indicare una struttura o un’immagine, spec. una struttura ideale rappresentativa di qualcosa, una sequenza di elementi, ecc. ...
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ricettivo
(o recettivo) agg. [der. del lat. receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Attrezzato per accogliere e ospitare forestieri: una località turistica, una zona ricca di monumenti d’arte, [...] , elementi, fattori, stimoli esterni: un allievo dotato di grande o di scarsa capacità r.; avere una memoria molto r., un’intelligenza più r. che creativa. In partic.: a. In medicina, dotato di ricettività: un soggetto, un organismo molto r. o poco ...
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pappagallismo
s. m. [der. di pappagallo], non com. – 1. Tendenza, abitudine a ripetere meccanicamente, e senza intelligenza, al modo dei pappagalli, ciò che si è letto o udito, o anche a imitare pedissequamente [...] atteggiamenti, comportamenti altrui. 2. Comportamento da «pappagalli della strada», proprio cioè di chi, in modo insistente e grossolano, importuna le donne per la via ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, [...] intelligibile; con senso attivo, che ha la facoltà dell’intelligenza. ...
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intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: [...] , anima i. (gr. διανοητικὴ ψυχή), l’anima intesa come principio vitale dell’uomo, distinta dall’anima vegetativa e da quella sensitiva. 2. ant. Dotato d’intelligenza: le creature i.; l’uomo è definito per animale i. o razionale (Leopardi). ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] v. agente (nel sign. 1). b. Per estens., nel linguaggio com., la capacità d’intendere e di ragionare (sinon., in genere, d’intelligenza): uomo di alto, grande, forte, vigoroso i. (anche senza attributo: un uomo d’i.); persona priva d’i., di scarso i ...
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spiritaccio
spiritàccio s. m. [pegg. di spirito]. – Spirito vivace e pronto, grande prontezza di ingegno, notevole vivacità intellettuale: con quel suo s. riesce sempre a trarsi di imbarazzo; per estens., [...] persona di intelligenza vivace, pronta e con molte risorse: è proprio uno spiritaccio! ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene [...] créatrice (1907), dov’egli afferma che l’uomo dovrebbe definirsi homo faber piuttosto che homo sapiens, in quanto con la sua intelligenza egli riesce a creare oggetti artificiali, a fabbricare strumenti con i quali fabbricare altri strumenti. ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....