papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza [...] p., camminare come una p.; con altro sign., camminare a papera, v. papero. In senso fig., donna o ragazza di scarsa intelligenza, superficiale e fatua (più com. oca): quella ragazza è molto carina, ma è proprio una papera. 2. fig. Sbaglio materiale ...
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chatbot
s. f. inv. Programma informatico capace di interagire vocalmente con l’utente. ◆ [tit.] Quando in Rete risponde il robot / Le chatbot utilizzate dalle aziende come assistenti virtuali. Ma anche [...] 2004, p. 28) • Sono macchine. O meglio chatbot: programmi per computer in grado di «apprendere» e sviluppare una propria intelligenza, mentre dialogano con gli esseri umani. Riuscendo, almeno per qualche minuto, a spacciarsi per gente in carne e ossa ...
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formativo
agg. [dal lat. mediev. formativus]. – 1. In senso proprio, raro, che dà forma, atto a formare: virtù formativa (Dante), la potenza attiva del seme umano che, nel processo generativo, dà vita [...] al sangue materno e quindi al feto. 2. fig. Che tende a formare e sviluppare l’intelligenza e la personalità: cultura f. (e analogam. studî f., scuola f., educazione f.), per lo più in contrapp. alla cultura informativa, che tende soprattutto ad ...
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scopiazzare
v. tr. [der. di copiare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – Copiare in modo grossolano, senza intelligenza e spirito critico e con scarso apporto personale, ciò che è stato scritto da altri; [...] anche assol.: una tesi di laurea fatta scopiazzando qua e là; più genericam., imitare grossolanamente, passivamente, atteggiamenti, comportamenti e sim. di altre persone: s. una moda straniera; assume ...
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gente1
gènte1 (o giènte) agg. [dal provenz. ant. gent, che è il lat. (homo) gentis «(uomo) di famiglia nobile»], ant. – 1. Nobile, in senso proprio: Vassene lo più giente In terra d’oltra mare (Rinaldo [...] d’Aquino); E cavalieri armati che sien genti (G. Cavalcanti). 2. estens. Leggiadro, fine, gentile: de l’altre mi pare la più gente (Guinizzelli); anche di cose: gente accoglienza (Guittone); E mandògli una barca molto gente (Intelligenza). ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza [...] tutta f.; linea f., la discendenza da parte di femmine. b. Di donne: scuola f., frequentata solo da ragazze; gara f., torneo f. (anche assol., come sost., la f., il f.), competizione sportiva di una determinata ...
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pattern
‹pä′tën› s. ingl. [dal fr. patron (che è dal lat. patronus «patrono») nel sign. fig. di «modello»] (pl. patterns ‹pä′tën∫›), usato in ital. al masch. – Modello, schema, configurazione. Con questi [...] volta all’individuazione automatica di oggetti attraverso loro forme, caratteri o configurazioni, e, anche, il settore dell’intelligenza artificiale che di tali tecniche si occupa; nelle scienze antropologiche, dove indica un sistema consolidato di ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] e rappresentata variamente nella letteratura e nell’arte (Dante, per es., nel c. VII dell’Inf., l’immaginò come un’intelligenza celeste ordinata da Dio quale «general ministra e duce» dei beni mondani, beata nel cielo dove «con l’altre prime ...
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accontamento
accontaménto s. m. [der. di accontarsi], ant. – Abboccamento, incontro: tutt’i begli a., Che facevan le donne e’ cavalieri (Intelligenza). ...
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presumere
preṡùmere (ant. preṡùmmere, proṡùmere) v. tr. [dal lat. praesumĕre «supporre, congetturare», comp. di prae- «pre-» e sumĕre «prendere»] (coniug. come assumere). – 1. Ritenere in base ad argomentazioni [...] capace di cose superiori alle proprie forze, avere eccessiva opinione di sé, delle proprie capacità: p. della propria intelligenza, delle proprie possibilità; presume di poter fare tutto da sé; anche per indicare una qualità costante: non mi ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....