vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] ); non riuscì a vincersi e scoppiò in un pianto dirotto. f. Superare, essere superiore: li vinceva tutti in bravura, in intelligenza, per raffinatezza di gusto, come cultura; vinceva in bellezza tutte le coetanee; lo vinse di cortesia; ma vinta è la ...
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inintelligente
inintelligènte agg. [comp. di in-2 e intelligente], non com. – Privo o scarso di intelligenza, ottuso: circondarsi di esecutori fedeli ma i.; anche sostantivato: lottare contro gli i.; [...] più spesso riferito agli atti, alle manifestazioni, al comportamento: avere un’espressione i.; fare discorsi i.; una politica inintelligente. ◆ Avv. inintelligenteménte, in modo inintelligente: agire, ...
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minus habens
‹mìnus àbens› locuz. lat. (propr. «che ha meno»; pl. minus habentes ‹... abèntes›), usata come agg. e s. m. e f. – Espressione eufemistica per indicare persona ritenuta di scarsa intelligenza, [...] considerata perciò meno dotata dalla natura. In senso più oggettivo, si usa anche talora con riferimento a chi abbia, di fatto, meno diritti di quelli riconosciuti alla generalità dei cittadini (come nel ...
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depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio [...] usata dai «depensanti» [testo] Carmelo Bene aveva coniato il neologismo «depensanti» per coloro che, pur essendo dotati di intelligenza, non hanno un pensiero originale, come gran parte dell’umanità. (Vittorio Sgarbi, Giornale, 2 ottobre 2002, p. 1 ...
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cervellino
s. m. [dim. di cervello]. – 1. Cervello d’animale piccolo: un c. d’agnello; vezz., il cervello d’un bambino: chissà che cosa pensa nel suo cervellino! Riferito a persona che abbia poca intelligenza [...] o scarso giudizio: ha un c. di mosca, di zanzara. 2. fig. Persona sventata, di poco senno, o stravagante, bizzarra, estrosa: quel c. di maestro Bernardino (Cellini); che c. quel ragazzo!; scherz., sei ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] gallina, d’uccellino, di passero, di fringuello, di grillo, di formica e sim., essere persona di poco giudizio o di scarsa intelligenza; avere il c. malato, essere tocco nel c., non avere il c. a posto, essere un po’ matto, dare segni di squilibrio ...
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cervellone
cervellóne s. m. [accr. di cervello]. – 1. non com. Cervello grosso, di animale. 2. fig. a. (f. -a) scherz. Persona di intelligenza superiore, mente acuta: que’ be’ cervelloni del tempo andato [...] (Allegri); anche, per antifrasi, uomo stupido, spirito grossolano: è proprio un cervellone. b. Cervello di grandi possibilità, capace di elaborazioni e calcoli molteplici; di qui, nel linguaggio giornalistico ...
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papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza [...] p., camminare come una p.; con altro sign., camminare a papera, v. papero. In senso fig., donna o ragazza di scarsa intelligenza, superficiale e fatua (più com. oca): quella ragazza è molto carina, ma è proprio una papera. 2. fig. Sbaglio materiale ...
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chatbot
s. f. inv. Programma informatico capace di interagire vocalmente con l’utente. ◆ [tit.] Quando in Rete risponde il robot / Le chatbot utilizzate dalle aziende come assistenti virtuali. Ma anche [...] 2004, p. 28) • Sono macchine. O meglio chatbot: programmi per computer in grado di «apprendere» e sviluppare una propria intelligenza, mentre dialogano con gli esseri umani. Riuscendo, almeno per qualche minuto, a spacciarsi per gente in carne e ossa ...
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formativo
agg. [dal lat. mediev. formativus]. – 1. In senso proprio, raro, che dà forma, atto a formare: virtù formativa (Dante), la potenza attiva del seme umano che, nel processo generativo, dà vita [...] al sangue materno e quindi al feto. 2. fig. Che tende a formare e sviluppare l’intelligenza e la personalità: cultura f. (e analogam. studî f., scuola f., educazione f.), per lo più in contrapp. alla cultura informativa, che tende soprattutto ad ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....