pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] intuizione del pericolo; avere i riflessi p.; ingegno p., intelligenza p., vivace, che afferra rapidamente; ha una memoria prontissima p., tu! b. Di strumento di misura o, in generale, di un trasduttore, atto a seguire rapidamente, senza ritardo ...
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mariagorettismo
s. m. (iron.) Atteggiamento misto di pudore e riservatezza, che lascia trapelare un desiderio malcelato di esibizione. ◆ Non è solo per capriccio o necessità di business, né per improvviso [...] il vento sta cambiando, che la sventatezza e la stupidità stanno perdendo terreno, in un bisogno generale di concretezza, di prudenza, di intelligenza. (Natalia Aspesi, Repubblica, 25 febbraio 2004, p. 27, Cronaca).
Derivato dal nome proprio Maria ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; [...] un doppietto, un tripletto o, in generale, un multipletto. b. Acuto, soprattutto nei sign. fig. di quest’agg.: orecchio (o udito) f.; intelletto f.; un f. letterato; un f. intenditore; uomo f., di pronta intelligenza, perspicace (ma anche con altro ...
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opaco
agg. [dal lat. opacus] (pl. m. -chi). – 1. Di corpo che non si lascia attraversare dalla luce, cioè di corpo che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza [...] a tutte le radiazioni luminose, e più in generale elettromagnetiche, o soltanto a quelle di determinate frequenze, velato; uno sguardo o., smorto, quasi privo di espressione; intelligenza o., priva di vivacità. Nel linguaggio sportivo, prova, gara ...
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decerebrato
agg. [part. pass. di decerebrare]. – Che ha subìto decerebrazione: animale d.; rigidità d., quella che si osserva dopo la decerebrazione (erroneo adattamento dell’ingl. decerebrate rigidity, [...] » cioè «da decerebrazione»). In senso estens. e più generale (anche in patologia umana), di organismo in cui il vie efferenti. Di qui anche l’uso fig., scherz. o spreg., privo di intelligenza o di senno, idiota (spec. come s. m., f. -a): sei ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) [...] Così nell’espressione di un desiderio: avessi io la sua intelligenza! Si pospone (quando non è sottinteso) anche al io? (domanda che può avere varî sign., secondo il contesto generale del discorso e il tono con cui è pronunciata). Modi particolari: ...
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potente
potènte agg. [dal lat. potens -entis, part. pres. di posse «potere», già in latino usato solo come agg.]. – 1. a. Di persona, che ha grande potere, che dispone di notevole autorità, che esercita [...] p.; gambe robuste e p. (non com. riferito a persona in generale: uomo, ragazzo potente). Con uso assol., di persona o di animale, da grande acutezza, profondità e sim.: fantasia, memoria, intelligenza p.; possiede un p. amor proprio; ti dico che ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] dello svago; tendere l’a. dell’intelletto, dell’intelligenza, sforzare la mente per capire o per escogitare qualche parte di una circonferenza compresa tra due suoi punti e, in generale, parte di linea curva compresa tra due punti (estremi dell’arco ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] stimoli esterni per mezzo della funzione visiva. a. In senso generale: Vede la donna il suo amatore in fronte, E di subito (come soggetto) a chi ha vedute limitate, scarsa o nessuna intelligenza e perspicacia, e lo vedo e non lo vedo, riferita ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi complementari: da un lato l'i. artificiale...
intelligenza
Valeria Savoja
Capacità generica di utilizzare, in modo adeguato allo scopo, tutti gli elementi del pensiero necessari a riconoscere, impostare e risolvere adeguatamente problemi e ad adattarsi quindi all’ambiente. L’atto intelligente...