eurobottismo
s. m. (iron.) Il destreggiarsi nell’affrontare problemi e posizioni politiche diverse inerenti il processo di integrazione europea. ◆ Quanto durerà l’eurobottismo di Silvio Berlusconi? Perché [...] finora il premier è stato abile a muoversi tra le macerie dell’Unione dopo il terremoto referendario, rinnovando per un verso la fede europeista dell’Italia «che ha approvato in Parlamento la Costituzione ...
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eurobottista
agg. (iron.) Proprio di chi tenta di destreggiarsi nell’affrontare problemi e posizioni politiche diverse inerenti il processo di integrazione europea. ◆ La tattica eurobottista del Cavaliere, [...] dunque, cela per ora la diversa visione politica e la diversa rete di alleanze del premier e del suo vice. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 4 giugno 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. ...
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euroconvinto
(euro-convinto), agg. Convinto del processo di integrazione europea. ◆ La periodica rilevazione di Eurobarometro precisa come, nel 2000, l’allargamento venga considerato una priorità dal [...] 27% dei cittadini della Ue. Il 30% in Italia, tradizionalmente il Paese più euroconvinto (anche se anche qui gli atteggiamenti stanno cambiando), ma il 23% in Austria e il 20% in Germania. (Sole 24 Ore, ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] e la storia stessa dell’integrazione europea (che mosse i suoi primi passi proprio come «mercato comune»). Nemmeno il tentativo di soffocare la grande civiltà federale dell’Europa (da sempre urbana, regionale, multinazionale e pluriculturale) nelle ...
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eurodeluso
s. m. Chi esprime delusione nei confronti dell’evoluzione del processo di integrazione dell’Unione europea. ◆ «Se otteniamo il 20% nel giugno prossimo, alle Comunali 2001 espugneremo centinaia [...] di sindaci. E lo scrutinio presidenziale orienterà sul Front National gli eurodelusi. Sì, Jean-Marie Le Pen può realisticamente essere il successore di Jacques Chirac» [Samuel Maréchal intervistato da ...
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euroentusiasmo
(euro-entusiasmo), s. m. Forte slancio nei confronti dell’integrazione politica e economica degli Stati europei. ◆ La battaglia condotta finora dal premier laburista Tony Blair per riqualificare [...] Londra come partner credibile e attivo nel processo di riforma dell’Europa si è dovuta misurare con questi ostacoli e con lo scarso euro-entusiasmo presente anche all’interno del suo partito. (Foglio, ...
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euroentusiasta
s. m. e f. e agg. Convinto sostenitore del processo di integrazione degli Stati europei. ◆ «Non dobbiamo più dividerci tra euroscettici ed euroentusiasti. Siamo entrati nella fase operativa [...] della Convenzione»: lo ha detto il presidente del Senato, Marcello Pera, (Giornale, 16 marzo 2002, p. 13, Esteri) • Campeggiano numerosi i cartelli a sfondo blu e cerchio di stelline gialle lungo la strada ...
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euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che [...] rappresenta il suo concetto chiave, un concetto con cui è bene che cominciamo a famigliarizzare. Perché, spiega, «o si sviluppa un Islam di tipo europeo tra gli immigrati musulmani (capace di imparare ...
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trust
〈trḁst〉 s. ingl. (propr. «fiducia»; pl. trusts 〈trḁsts〉), usato in ital. al masch. – 1. Coalizione di imprese e società similari che si fondono insieme in un complesso economico a direzione unitaria, [...] distingue dal cartello, che concerne solo il controllo dei prezzi e delle quote di mercato ma non comporta integrazione): un grande t. internazionale; leggi, provvedimenti anti-trust, interventi normativi attuati dai governi (fin dalla fine del sec ...
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eurorealismo
s. m. Realismo nell’affrontare i problemi connessi con il processo di integrazione europea. ◆ il cancelliere Gordon Brown frena sui tempi [...] chiede un «eurorealismo» e almeno due anni [...] per fare una valutazione adeguata. Insomma: referendum nel 2003 e ingresso nel 2004. (Vanni Cornero, Stampa, 13 luglio 2001, p. 19, Economia) • Particolare anche la lettura della vicenda che fa «Die Welt», ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. 1374 c.c.). L’i. può essere suppletiva,...
integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne un integrale; a seconda della natura...