penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] da parte del penitente (contrizione è pentimento perfetto, mosso da puro amore, del peccato passato, in frasi con cui si invita qualcuno a consumare un pasto insieme, volendo modestamente significare ch’esso sarà frugale: vuol venire stasera a fare ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] arredamento; lascia fare a lui che è m.; è un lavoro da m., perfetto; un colpo da m., di azione o impresa, ammirevole o condannabile, eseguita primo medioevo, all’istruttore e direttore di un insieme di cantori o di strumentisti; così si disse ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione [...] un punto focale (detto tonica): sistema t., tutto l’insieme di rapporti aventi a base il principio di tonalità; senso concerne l’aspetto tonale, i valori e gli effetti tonali, la tonalità: un dipinto, un brano musicale, un film tonalmente perfetto. ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] al passaggio della corrente d’aria, e compresa insieme con le laterali 〈l, l’〉 nella classe pressione P, il volume V e la temperatura T di n moli di un gas perfetto); in chimica R indica, in una formula, un gruppo o un radicale organico generico ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si [...] tutti i cieli inferiori ai quali trasmette il moto e, insieme con il moto, la capacità d’influire sul mondo sublunare esso: e mentre l’Empireo (‘cielo quieto’) è immobile perché perfetto in ogni sua parte, il primo mobile si muove di movimento ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] divinità, in quanto essere sommamente venerabile e assolutamente perfetto: Dio s.; Cristo s.; con uso cielo!); in Dante, regno s., il paradiso; l’alta corte s., l’insieme dei beati del paradiso. b. Che appartiene o è appartenuto a un santo, detto ...
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gioiello
gioièllo s. m. [dal fr. ant. joel, che è il lat. *iocalis, agg. di iocus «scherzo, gioco»]. – 1. Ornamento di metallo prezioso lavorato, spesso adorno di una o più gemme, destinato a ornare [...] ornarsi di gioielli; una parure di gioielli, l’insieme abbinato di collana, orecchini, braccialetto, ecc.; lo scrigno , gelosamente. 2. fig. Di cosa o persona ritenuta bella e perfetta e quindi preziosa: una villetta, un’edizione, una miniatura che è ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] elementare (v. sopra, al n. 2 a) e insieme dalla concezione di idea come l’elemento più semplice del pensiero ; il liquore mi fa male, versamene appena un’i.; per essere perfettamente in centro, il quadro andrebbe spostato un’i. a destra; non ce ...
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per-1
pér-1. – È la prep. lat. per, usata in latino come prefisso per la formazione di verbi composti, che passano poi, più o meno immutati sia nella forma sia nel significato, insieme con i loro derivati, [...] ), o del compimento, del perfezionamento (come in peraequare, perficĕre – cui si collegano i der. perfectus «perfetto» e perfectio «perfezione» – persĕqui «perseguire», perspicĕre – da cui è derivato l’ital. perspezione –, perturbare, pervenire ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza [...] ., e con iperbole più o meno accentuata, altissimo, nobile, eccellente, perfetto: ingegno d.; bellezza d.; musica d.; verso d.; la D. un caustico usato un tempo in medicina, ottenuto fondendo insieme allume, nitrato di potassio, solfato di rame. 3 ...
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insieme perfetto
insieme perfetto insieme i cui elementi siano tutti punti di accumulazione, privo, quindi, di elementi isolati. Ogni intervallo chiuso di numeri reali [a, b] è un insieme perfetto.
INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio matematico a sostituire i suoi...