sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] dei fonemi che in quella lingua hanno un valore distintivo. e. In musica, insieme di norme stabilito per regolare un particolare tipo di armonia: gran s. perfetto, nell’antica musica greca; s. modale, s. tonale, s. dodecafonico, ecc. f. Nella metrica ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] con riferimento indiretto alle sue opere, indica l’opera o l’insieme delle opere più significative di questo artista: Dante m.; l’ maggiore e di una quinta giusta: per es., l’accordo perfetto maggiore costruito su do è costituito dalle note do, mi, ...
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vortice
vòrtice s. m. [dal lat. vortex -tĭcis, der. di vertĕre (arc. vortĕre) «volgere, girare»]. – 1. a. In fluidodinamica, in generale, configurazione di moto di un fluido nella quale la corrente fluida [...] .; v. a spirale, configurazione che si manifesta quando, insieme al tubo vorticoso, è presente anche una sorgente o un quale gli atomi stessi sarebbero consistiti in vortici anulari in fluido perfetto (v. atomo). Per la teoria dei v., v. vorticità ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] a ciascun viaggio di una nave, considerandosi l’insieme di tali assicurazioni come una particolare categoria di a poco a poco raggiunge la massima grossezza calligrafica; p. perfetto, la grossezza massima di un elemento rettilineo o curvilineo; p. ...
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finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla [...] per l’ambiguità cui può dar luogo) artista, artigiano, operaio f., perfetto nella sua arte o mestiere, di cui conosce tutti i segreti; è per sé stessa f.; una quantità determinata e f.; insieme f., in matematica, quello per il quale non è possibile ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri. Nel linguaggio corrente, riferito della vita reale: quel tuo amico mi sembra il t. del perfetto imbecille; e con uso più generico, che dal sign. di personaggio ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] si presenta esattamente di fianco: avere un bel p., un p. regolare, perfetto, puro, fine, gentile, delicato, grazioso, un p. marcato, rude, argillosi e di ossidi di ferro), orizzonte B (l’insieme di quelli formati in prevalenza di ossidi di ferro e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] quella fatta da un datore); mercato del l., l’insieme della domanda e dell’offerta, specificando il genere, i fatto un ottimo l. (anche in senso più astratto); un l. perfetto, di squisita fattura, mediocre, rozzo, grossolano, tirato via; l. resistente ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] Il plur. è spesso usato per indicare un tavolato, cioè un insieme di tavole tra loro connesse in piano: calcare le t. del , e chi canta a t. e fischia a letto, è matto perfetto; mettere a t., dare da mangiare, provvedere al vitto: ha quattro ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] tutto?; ha portato via tutto; ha trovato tutto in perfetto ordine; è andato tutto bene? Spesso riferito a un ne accorga. e. Come sost., il tutto, l’intero, il complesso, l’insieme: la parte per il t.; sono due etti abbondanti, il t. per dieci euro ...
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insieme perfetto
insieme perfetto insieme i cui elementi siano tutti punti di accumulazione, privo, quindi, di elementi isolati. Ogni intervallo chiuso di numeri reali [a, b] è un insieme perfetto.
INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio matematico a sostituire i suoi...