popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso [...] distingue in densità di p. territoriale, data dal rapporto tra il numero degli abitanti di una determinata zona e l’area della zona e prive di elementi pesanti. 5. In statistica, l’insieme completo, finito o infinito, dei valori di una variabile ...
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5.0 Nel linguaggio tecnico, amministrativo e giornalistico, codice numerico, sempre posposto a un sostantivo, che designa il ciclo produttivo, basato sullo sviluppo delle tecnologie dell’ICT, sull’intelligenza [...] artificiale e la robotica, e che, nei propositi, è finalizzato a soddisfare i bisogni dei consumatori e insieme a proteggere l’ambiente. | Usato anche come s. m. Il complesso delle attività produttive caratterizzate da tecnologie avanzate, innovative ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; [...] allevamento di tipo rurale; a. della selvaggina, l’insieme delle pratiche con cui s’interviene nella riproduzione di determinate specie di animali selvatici per favorirne l’accrescimento numerico e quindi il ripopolamento di determinati territorî a ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] al limite del decimo grado; in arrampicata artificiale le valutazioni sono espresse da numeri arabi preceduti dalla lettera A (A0, A1, A2, ecc.). Per le valutazioni d’insieme della via, la cosiddetta s. francese (adottata anche in Italia) si compone ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] riferimento spesso non alle singole unità lessicali isolate, ma all’insieme degli elementi che costituiscono il discorso: mi spiegherò, te lo es., una calcolatrice che ha la capacità di trattare numeri in codice binario con 64 cifre, ha una parola ...
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simplesso
simplèsso s. m. [adattam. dell’ingl. simplex, sost. sviluppatosi dall’agg. simplex «semplice», che è dal lat. simplex -plĭcis come l’ital. semplice]. – In matematica, generalizzazione dei concetti [...] s. euclideo (o geometrico) di dimensione k è il più piccolo insieme convesso che contiene quei punti (vertici del simplesso). Si parla anche di che permette, con metodi di calcolo numerico, di passare, in un numero finito di passi, da una soluzione ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] di fenomeni casuali (o aleatorî), si dice p. di un evento il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che può essere formulato in modo assiomatico: si considera l’insieme di tutti i possibili eventi e si introduce la probabilità ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni [...] nell’uso letter. e filosofico, diviso, distinto, discontinuo (e anche, in qualche caso, sinon. di digitale2 o numerico). In partic.: in matematica, di un insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio, ecc.) quando per ogni punto di esso ...
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permanenza
permanènza s. f. [der. di permanere]. – 1. L’esser permanente, il persistere nel tempo (riferito a cose, è l’opposto di provvisorietà o temporaneità): la p. della febbre, della nuvolosità, [...] in matematica si parla di principio di p. delle proprietà formali per il quale, ogni volta che si amplia un insiemenumerico (quando si passa, per es., dai numeri interi ai numeri razionali), si conservano le principali proprietà delle operazioni. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] (in genere una delle ultime dell’alfabeto: x, y, z) che indica un elemento qualunque, non precisato, di un determinato insiemenumerico (talvolta in contrapp. a costante, che si riferisce invece a un elemento fissato; per le costanti si usano per lo ...
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R
R (insieme dei numeri reali) insieme numerico, denotato con il simbolo R, che comprende tutti i numeri che è possibile scrivere in forma decimale, con parte decimale finita, infinita periodica o infinita non periodica. Formalmente, R è definito...