piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, [...] notizia che mi dà (o che mi fa) p.; guardare con p. il lavoro finito; un bambino sano e colorito ch’è un p. vederlo; ho ascoltato il suo 4. Nell’uso ant., la bellezza considerata come l’insieme delle qualità esteriori che suscitano amore: Amor, ch’a ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] e le loro enunciazioni, e insieme la facoltà che guida a ben giudicare, a discernere cioè il vero e il falso, il giusto e la verità o che si è comportato bene: dopo tante discussioni hanno finito per darmi r.; non sempre vien data r. a chi la merita ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi [...] la monade come «unità reale» o «centro di forza», che, avendo insieme la «realtà» dell’atomo fisico e l’«esattezza» del punto matematico, supera o si considera particolare, relativo, contingente, transeunte, finito, derivato), o a ciò che è o si ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: [...] : a. In matematica, di variabile ordinata (i valori della quale sono cioè forniti da un insieme ordinato di operazioni) che ammetta limite finito: successione c., serie c. (quando la successione delle somme parziali è convergente). b. In ottica ...
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Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione [...] 1999, p. 2) • Rimangono le figure istituzionali nuove; insieme al presidente del Consiglio il ministro degli Esteri e, se prevedeva e che, adesso, con il rinvio delle ratifiche, è finito nel congelatore. «Mister Europa» aveva già un nome. Lo spagnolo ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi [...] di vassoio nel quale i contadini usavano, in passato, mangiare tutti insieme; e da un uso di dipingere sul fondo la figura del diavolo il diavolo nel c., arrivare a tavola quando tutti han già finito di mangiare e il piatto è vuoto. 2. ant. Conca che ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] , tornitura e foratura) atte a ottenere il prodotto finito. In elettrotecnica, s. di commutazione, la successione delle parte delle stelle. 7. In fisica, s. isoelettronica, l’insieme di un atomo e di tutti gli ioni degli elementi successivi nella ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha [...] violenza e della morte che è il combustibile che alimenta il terrorismo islamico e che ha finito per ergersi a collante identitario di un insieme di estremismi, islamico, di destra, di sinistra, nazionalista, ecologista e no global, all’insegna dell ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: [...] integrali indefiniti. d. In geometria, s. lineare, trasformazione lineare delle coordinate. e. Corrispondenza biunivoca tra un insieme, per lo più finito, e sé stesso (in questa accezione è sinon. di permutazione nel sign. 3); talvolta anche il ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze [...] 4. Musica c., tecnica musicale che si basa su un insieme di suoni e di rumori presi dalla vita corrente e combinati con cui si designano i prodotti dell’intelletto astraente, il finito, il singolo, l’individuo. ◆ Avv. concretaménte, con concretezza ...
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insieme finito
insieme finito insieme con un numero finito di elementi. Più formalmente, è finito e ha cardinalità n un insieme per il quale esiste una corrispondenza biunivoca tra esso e un insieme della forma {0, 1, 2, ..., n − 1}.
Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un g. viene utilizzata una notazione del tipo:...