cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. [...] un cerchio. 2. Nell’uso com., ogni oggetto che ha forma di cono finito: cappello a c., in forma di cono; c. gelato (o semplicem. solidificazione. b. In meccanica, c. di pulegge, insieme di più pulegge per trasmissione a cinghia, solidali, coassiali ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; [...] n. 2 a), concluse che il numero delle stelle doveva essere finito; la scoperta della recessione delle galassie (v. recessione, n. 3 degli insiemi e in logica matematica, insieme u., o assol. universo, l’ambiente nel quale si opera, cioè l’insieme ai ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] , il maggiore dei quali si chiama m. assoluto della funzione; m. di un insieme di numeri reali, l’estremo superiore dell’insieme, se finito e appartenente all’insieme stesso; massimi e minimi, espressione con cui si indica l’oggetto di problemi ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] dodici parti. Come elemento costitutivo di un tutto, di un insieme, in relazione a una suddivisione, a una distribuzione strutturale, , si comporta in modo tracotante nei confronti dell’avversario, finendo perciò con l’avere torto. 5. a. Dall’uso ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] offerta quella fatta da un datore); mercato del l., l’insieme della domanda e dell’offerta, specificando il genere, i modi del s’addormenta spesso sul l.; consegnare il l.; a l. finito, locuz. commerciale che equivale a «non si fanno anticipazioni ( ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] accorga. e. Come sost., il tutto, l’intero, il complesso, l’insieme: la parte per il t.; sono due etti abbondanti, il t. per . al tutto, interamente: il lavoro non è ancora finito del t.; affermando ... niuna cosa potere maggiormente giovare alla ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; [...] ’artigianato; p. naturali, ottenuti con la trasformazione di materie naturali; p. sintetici; p. grezzo, semilavorato, finito; prodotti di bellezza, l’insieme dei preparati cosmetici e medicinali messi in commercio per la cura e la bellezza del viso e ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] (ad es., dell’insieme dei numeri reali). Una successione che tende verso un limite è convergente o divergente, a seconda che il limite sia finito o infinito; una successione di numeri reali è limitata se tutti i suoi elementi sono compresi tra ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] svegliati, si stenta a riprendere contatto con la realtà; l’avevo capito fin dal primo m.; l’ho tenuto d’occhio dal primo all’ultimo m punto di applicazione dell’altra; m. d’inerzia di un insieme di punti materiali rispetto a una retta, la somma dei ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] . Più in generale, nelle teorie dei processi stocastici, per un sistema soggetto a processi aleatorî che possa trovarsi in un insieme (finito o numerabile) di stati, è detta matrice di t. la matrice quadrata (di ordine uguale al numero di stati, e ...
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insieme finito
insieme finito insieme con un numero finito di elementi. Più formalmente, è finito e ha cardinalità n un insieme per il quale esiste una corrispondenza biunivoca tra esso e un insieme della forma {0, 1, 2, ..., n − 1}.
Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un g. viene utilizzata una notazione del tipo:...