macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] campi, ciascuno dei quali può contenere un simbolo di un alfabeto finito: esaminato il simbolo, la macchina, in base al valore lo svolgimento di determinate funzioni: la m. dello stato, l’insieme degli organi statali; e così, la m. della burocrazia, ...
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decidibile
decidìbile agg. [der. di decidere]. – 1. Che può essere deciso, cioè risolto, stabilito, determinato. 2. In logica matematica, determinabile per mezzo di un giudizio, di una decisione: in [...] passi se una qualsiasi formula è o no un teorema della teoria; un insieme I contenuto nell’insieme U si dice decidibile se e solo se esiste un procedimento per accertare in un numero finito di passi se un elemento qualsiasi di U appartiene o no ad I ...
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libro
1. MAPPA La parola LIBRO indica un oggetto fatto di un insieme di fogli contenenti parole e/o immagini, stampati nel caso del libro a stampa, scritti a mano nel caso del libro manoscritto, digitalizzati [...] nel caso del libro elettronico (o e-book), tenuti insieme secondo un dato ordine e racchiusi in una copertina (scrivere, leggere, contabili
Citazione
Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.
Italo Calvino,
Perché ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] per indicare l’uguaglianza). 3. Nella teoria degli insiemi, un insieme si dice infinito quando non si può porre in corrispondenza biunivoca, elemento per elemento, con un insiemefinito, mentre può porsi in corrispondenza biunivoca con una propria ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] categorie, sia esso indeterminato, come nella rappresentazione del bello. 7. In logica matematica, s. di assiomi, un insiemefinito di assiomi che viene sinteticamente rappresentato con un’unica formula, in cui uno o più simboli restano imprecisati ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] venire a cessare, o nel tempo o nello spazio, costituisce un insieme delimitato da un principio e da una fine; s. aperta, successione + a1, a0 + a1 + a2, ecc.; se il limite è finito la serie è convergente, se è infinito la serie è divergente. Il fatto ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] , concetto che s’introduce per indicare la quantità degli elementi di un insieme: se l’insieme è finito, la sua potenza è un numero naturale, se l’insieme è infinito, si tratta di un numero transfinito (v.); si parla inoltre di p. del numerabile ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] di lavoro: portiere in s. di notte; ha appena finito il s.; smonto adesso dal servizio. Com. la locuz. da macedonia, da caffè, da tè, da liquore. Anche, l’insieme della biancheria (tovaglia e tovaglioli) necessario per apparecchiare la tavola: s ...
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mescolare
v. tr. [lat. volg. *miscŭlare, documentato anche nel lat. mediev., der. di miscēre «mescolare»] (io méscolo, ecc.). – 1. a. Mettere insieme due o più sostanze diverse, liquide o solide o anche [...] tra la folla; analogam., di animali: i capretti si mescolarono al gregge. Anche, mettersi insieme, spec. in tono spreg.: ha finito col mescolarsi con quella gentaglia! Con altro senso, immischiarsi, impicciarsi, intromettersi: evita di mescolarti ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] un poema nella quale si enuncia la materia del canto, e che, insieme con l’invocazione e l’eventuale dedica, costituisce la protasi o proemio un predicato di modo finito, e implicite, quando il predicato è di modo non finito. Con riguardo all’ ...
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insieme finito
insieme finito insieme con un numero finito di elementi. Più formalmente, è finito e ha cardinalità n un insieme per il quale esiste una corrispondenza biunivoca tra esso e un insieme della forma {0, 1, 2, ..., n − 1}.
Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un g. viene utilizzata una notazione del tipo:...