formicone
formicóne s. m. [accr. di formica1]. – 1. Grossa formica: Diafana come un velo la foglia secca Che il f. spinge sull’ammattonato (Montale). 2. In botanica, nome tosc. di un’orchidea (Ophrys [...] arachnites), comune anche in Italia, il cui fiore richiama l’idea di un insetto di varî colori. ...
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lepisma
s. m. [lat. scient. Lepisma, nome di genere, dal gr. λέπισμα «squama»] (pl. -i). – Insetto della famiglia lepismatidi (lat. scient. Lepisma saccharina), detto anche acciughina o pesciolino d’argento, [...] lungo circa 1 cm, con tre lunghi filamenti caudali e il corpo rivestito di squame argentee; è notturno, e comune nelle abitazioni; spesso lo si trova nei libri, nelle dispense e tra la biancheria, dove ...
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tungiasi
tungìaṡi s. f. [der. di tunga, col suff. medico -iasi]. – In medicina, affezione parassitaria, caratteristica delle regioni intertropicali dell’America e dell’Africa, causata dalla femmina feconda [...] dove provoca la formazione di una papula pruriginosa e dolorosa che successivamente si ulcera: nella sede della lesione si colloca l’insetto che depone all’esterno le uova, quindi muore e viene espulso assieme al materiale necrotico che lo circonda. ...
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carausio
caràuṡio s. m. [lat. scient. Carausius]. – Insetto dell’ordine fasmoidei (Carausius morosus), dal corpo sottile e allungato simile a un bastoncino, che si nutre di edera; è di origine indiana, [...] e si alleva nei laboratorî a scopo sperimentale ...
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disinsettare
diṡinsettare v. tr. [der. di insetto, col pref. dis-1] (io diṡinsètto, ecc.). – Disinfestare (una persona, un oggetto, un ambiente) liberando dagli insetti. ...
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cocciniglia
coccinìglia s. f. [dallo spagn. cochinilla, di etimo incerto]. – 1. Insetto della famiglia còccidi, caratterizzato da forte dimorfismo sessuale: le femmine conservano un aspetto ninfale per [...] capo, torace e addome, posseggono un paio di ali (che può mancare in alcune specie) e zampe ben sviluppate. Sono insetti diffusi in tutto il mondo, e risultano dannosi a molte piante coltivate, che parassitano in ogni loro parte: foglie, rami, fusto ...
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cocciola
cocciòla (letter. cocciuòla) s. f. [dim. di coccia nel sign. 6]. – 1. Gonfiore sulla pelle, prodotto dalla puntura d’un insetto o dell’ortica. 2. Rigonfiamento sull’intonaco dei muri, dovuto [...] alla calce mal spenta (v. anche bottacciolo, n. 2) ...
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mellifero
mellìfero agg. [dal lat. mellĭfer -fĕri, comp. di mel mellis «miele» e fer «-fero»]. – 1. In zoologia (e nel linguaggio letter.), di insetto (in partic. di imenottero) che elabora miele dal [...] botanica, detto di pianta (per es., alberi da frutto, piselli, vite, molte leguminose, e altre) il cui nettare è utilizzato da insetti melliferi per elaborare il miele. Organo m., quello che secerne nettare, sinon. di organo nettarifero o nettario. ...
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tonchio
tónchio s. m. [propr., dim. dialettale di Antonio, riferito a insetto secondo un frequente uso popolare (cfr., per es., gigi)]. – Nome comune di varie specie d’insetti coleotteri della famiglia [...] bruchidi, le cui larve mangiano i semi di diverse leguminose: il t. delle fave, dei fagioli, o della fava, del fagiolo ...
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insètto stécco Insetto dell'ordine Fasmidi che somiglia a un sottile ramoscello, con ali molto ridotte e colorazione mimetica. Si nutre spec. di foglie di rovo. In Italia sono presenti le specie Bacillus rossius e Clonopsis gallica. Simile è...