specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] speculari. 10. In zoologia: a. Nei ruminanti, sinon. di musello. b. Zona trasparente nell’ala, di per sé opaca, di un insetto. c. S. alare o s. dell’ala, regione dell’ala di alcuni uccelli, tra cui gli anatidi, iridescente o vivacemente colorata ...
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cagnoni
cagnóni s. m. pl. [voce lombarda di formazione scherz., da cagnón «baco, larva d’insetto», a cui il chicco di riso è assomigliato]. – Riso in c.: riso cotto in poca acqua, e condito con burro [...] fuso e parmigiano ...
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calamobio
calamòbio s. m. [lat. scient. Calamobius, comp. del gr. καλάμη «stelo del grano» e -bius «-bio»]. – Genere di insetti coleotteri della famiglia cerambicidi, rappresentato nella fauna italiana [...] da una sola specie, il mozzaspighe (Calamobius filum), insetto allungato e nero che rode i culmi di grano vicino alla spiga disseccandola. ...
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frinfrino
(o frinfino o frinfrì) s. m. [voce onomatopeica che imita lo sbattere delle ali di un insetto], tosc. – Giovane vanerello, farfallino: un cervellino, un f., una frasca (Lasca); fig.: quel f. [...] di scambietti vocali ... che è l’usignolo (Carducci) ...
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sfarfallamento
sfarfallaménto s. m. [der. di sfarfallare]. – 1. a. In senso proprio, in zoologia, l’uscita dell’imagine (o insetto perfetto) dall’involucro ninfale; il termine è riferito, per estens., [...] anche a insetti che non presentano involucro ninfale, come i plecotteri, gli efemerotteri, ecc. b. Nell’uso com., genericam., l’atto, il fatto di svolazzare; in senso fig., mutamento volubile di posto, di posizione, o di atteggiamenti, di sentimenti ...
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apalemure
apalèmure s m. [lat. scient. Hapalemur, comp. del gr. ἁπαλός «molle, soffice» e Lemur «lemure»]. – Genere di scimmie della famiglia lemuridi, con individui lunghi dai 30 ai 45 cm dotati di [...] coda altrettanto lunga, testa tondeggiante e pelo corto, soffice, di color bruno rossiccio, più chiaro sul ventre; vivono nelle foreste del Madagascar, conducono vita notturna e si nutrono di canne, germogli di bambù e qualche insetto. ...
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perdilegno
perdilégno s. m. [comp. di perdere, nel sign. di «danneggiare, distruggere», e legno], invar. – Insetto lepidottero, più noto col nome di rodilegno. ...
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mantide
màntide s. f. [lat. scient. Mantis, dal gr. μάντις -εως (ma è attestato anche un plur. μάντιδες), propr. «indovino, profeta», esteso a indicare l’insetto per il suo caratteristico atteggiamento]. [...] o sugli alberi, e stanno col protorace eretto, in un atteggiamento che ricorda quello di una persona che prega: sono insetti a metamorfosi incompleta, di grosse o medie dimensioni, con forme snelle, corpo depresso, capo mobile, ali per lo più bene ...
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apate
àpate s. f. [dal gr. ἀπάτη «inganno» (perché si nasconde nel legno)]. – A. della vite (lat. scient. Sinoxylon perforans), insetto della famiglia bostrichidi, le cui larve scavano gallerie nei tronchi [...] di diverse piante (vite, quercia, gelso e olivo) arrecando danni più o meno gravi ...
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insètto stécco Insetto dell'ordine Fasmidi che somiglia a un sottile ramoscello, con ali molto ridotte e colorazione mimetica. Si nutre spec. di foglie di rovo. In Italia sono presenti le specie Bacillus rossius e Clonopsis gallica. Simile è...