pipistrello
pipistrèllo s. m. (lat. vespertilio (-onis), der. di vesper «sera»; cfr. le forme antiche vispistrello, vipistrello]. – 1. Nome con cui sono genericamente indicate le specie di mammiferi [...] vanno in letargo, altre sono migratrici; in base al tipo di alimentazione si distinguono specie carnivore, insettivore, frugivore, ematofaghe (i vampiri), nettarivore o pollinivore. In Italia sono presenti una trentina di specie, esclusivamente ...
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muscipulo
muscìpulo agg. [dal lat. muscipŭla -ae o muscipŭlum -i «trappola per topi» (comp. di mus «topo» e tema di capĕre «prendere»), reinterpretato secondo muscicapo]. – In biologia, detto di organismo [...] vegetale capace di catturare mosche o, più generalm., insetti o altri piccoli artropodi, per mezzo di formazioni viscose (come, per es., alcune delle più comuni piante insettivore). ...
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rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un [...] – Famiglia di uccelli passeriformi che comprende poche specie dell’Argentina occid. e della Patagonia settentr., prevalentemente insettivore e terricole, con narici protette da un opercolo che impedisce il passaggio della polvere; costruiscono nidi ...
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podargo
s. m. [lat. scient. Podargus, comp. del gr. πούς ποδός «piede» e ἀργός «lucente»] (pl. -ghi). – Genere di uccelli caprimulgiformi podargidi con poche specie insettivore, tra cui il podargo di [...] Papùa o Pàpua (lat. scient. Podargus papuensis), lungo circa una sessantina di centimetri, diffuso in Australia, Tasmania e Nuova Guinea (della quale il territorio dei Papua fa parte), che costruisce nidi ...
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vespertilionidi
vespertiliònidi s. m. pl. [lat. scient. Vespertilionidae, der. del lat. class. vespertilio -onis «pipistrello» (v. la voce prec.)]. – Famiglia di pipistrelli comprendente una quarantina [...] di generi ed oltre 300 specie (tra cui i nostri più comuni pipistrelli), tipicamente insettivore, diffuse nei due emisferi fino al limite della vegetazione arborea e in isole oceaniche (Azzorre, Galápagos, Hawaii): hanno piccole dimensioni, muso ...
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rosali
roṡali s. f. pl. [lat. scient. Rosales, dal nome del genere Rosa: v. ròsa]. – Ordine di piante dicotiledoni terrestri, talora insettivore, legnose o erbacee con foglie semplici o composte, con [...] o senza stipole, alterne, opposte o verticillate. I fiori, ermafroditi, di rado unisessuali, sono per lo più perigini, actinomorfi, ma anche zigomorfi, e in generale con perianzio differenziato in calice ...
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tentacolo
tentàcolo s. m. [dal lat. scient. tentaculum, der. del lat. class. tentare, nel sign. di «tastare»]. – 1. a. In zoologia, ognuno degli organi flessibili e di forma allungata presenti in molti [...] ; i t. della mafia, della camorra. 2. In botanica: a. Emergenza pedicellata con apice globoso e ghiandolare di alcune piante insettivore, come le droseracee. b. L’appendice mobile, morfologicamente diversa da un vero flagello, di cui sono fornite le ...
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carnivoro
carnìvoro agg. [dal lat. carnivŏrus, comp. di caro carnis «carne» e tema di vorare «divorare», sul modello del gr. σαρκοβόρος]. – Che si nutre prevalentemente o esclusivamente di carne: animali [...] carnivori. In botanica, piante c. (o insettivore): piante angiosperme, come le droseracee, le nepentacee e altre, provviste di apparati speciali (foglie con tentacoli vischiosi, ascidî, ecc.) per la cattura di insetti o di altri piccoli animali, di ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore [...] uova lungo il tragitto di ritorno verso le aree di diffusione estive. b. Genere di uccelli passeriformi muscicapidi (lat. scient. Monarcha) a cui appartengono specie di piccole dimensioni, insettivore, diffuse in Indonesia e in Australia orientale. ...
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nepentacee
nepentàcee s. f. pl. [lat. scient. Nepenthaceae, dal nome del genere Nepenthes: v. nepente]. – Famiglia di piante dicotiledoni insettivore, spesso epifite, con foglie che a sviluppo completo [...] sono profondamente modificate e risultano costituite da un picciòlo, da un ascidio sacciforme detto urna, tappezzato internamente da ghiandole che secernono un liquido proteolitico, e da un opercolo laminare ...
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(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...
Famiglia di Uccelli Passeriformi che comprende poche specie dell’Argentina occidentale e Patagonia settentrionale, prevalentemente insettivore e terricole, con narici protette da un opercolo che impedisce il passaggio della polvere; costruiscono...