mutillidi
mutìllidi s. m. pl. [lat. scient. Mutillidae, dal nome del genere Mutilla, prob. der. del lat. mutĭlus «mutilo», con allusione all’assenza delle ali nelle femmine]. – Famiglia di insetti imenotteri [...] che comprende circa 4000 specie, diffuse in tutto il mondo, parassite di altri insetti: di dimensioni modeste, con livree variegate e fasciate di nero, rosso, giallo, bianco, ricoperti di fitta peluria, hanno un dimorfismo sessuale molto accentuato ( ...
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stecco
stécco s. m. [affine a stecca] (pl. -chi). – 1. a. Ramoscello o piccolo arbusto privo di foglie e fiori, ancora attaccato alla pianta o staccato da essa: una catasta di stecchi; dei bambini avevano [...] ... malediva l’avarissimo zio perché lo condannava a vivere così allo stecco (Rovani). 4. In zoologia, insetti stecco, nome com. di alcuni insetti fasmoidei il cui aspetto ricorda quello di un ramoscello. ◆ Dim. steccolino; per i dim. stecchino e ...
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forficola
forfìcola s. f. [lat. scient. Forficula, e questo dal lat. class. forficŭla: v. forfecchia]. – Genere di insetti della famiglia forficulidi, a cui appartiene la specie Forficula auricularia, [...] allungato, provvisto all’estremità, in ambo i sessi, di due robusti cerci arcuati (di qui il nome di questi insetti) e denticolati prossimalmente nel maschio, dritti e lisci nella femmina, che servono all’accoppiamento; vive nei luoghi oscuri e ...
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dermatobia
dermatòbia s. f. [lat. scient. Dermatobia, comp. di dermato- e del gr. -βιος «-bio»]. – Genere di insetti ditteri brachiceri, la cui larva vive entro la pelle dell’uomo e di altri mammiferi: [...] la femmina attacca le uova alle zampe di altri insetti succhiatori di sangue, perché quando questi si posano sugli ospiti, le larve possano sgusciare e posarsi sulla pelle. ...
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rettale
agg. [der. di retto3]. – In anatomia e in patologia, relativo al retto, che ha sede nel retto, che interessa il retto: mucosa r.; parete r.; ampolla r.; spasmo r., prolasso r.; esplorazione r., [...] della prostata. In zoologia: ghiandole o papille r., formazioni che si trovano nella porzione terminale dell’intestino di un gran numero di insetti, con funzione di recupero di sostanze minerali contenute nei liquidi di escrezione; ampolla r., negli ...
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ocello
ocèllo s. m. [dal lat. ocellus, dim. di ocŭlus «occhio»]. – In zoologia: 1. Occhio semplice degli insetti e di altri artropodi, che consta di una lente e di uno strato cellulare sensibile (rètina); [...] negli insetti sono tipicamente in numero di tre, situati nella regione dorsale del capo, fra gli occhi composti. Lo stesso nome si usa anche per le macchie oculari di molti altri invertebrati (per es., delle meduse). 2. Ciascuna delle macchie di ...
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anobidi
anòbidi s. m. pl. [lat. scient. Anobiidae, dal nome del genere Anobium «anobio»]. – Famiglia d’insetti coleotteri bostricoidei, di piccole dimensioni, con livree di colori oscuri e uniformi, [...] il cosiddetto «orologio della morte» o «orologio di san Pasquale» (Anobium punctatum), così chiamato per l’abitudine degli insetti adulti di picchiettare il duro corsaletto contro le pareti delle gallerie da essi scavate, forse come richiamo sessuale ...
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naucoridi
naucòridi s. m. pl. [lat. scient. Naucoridae, dal nome del genere Naucoris, comp. del gr. ναῦς «nave» e κόρις «cimice»]. – Famiglia di insetti emitteri eterotteri, con corpo ovale, che vivono [...] nelle acque dolci e salmastre delle regioni calde e temperate del globo; si nutrono di larve di insetti e molluschi che catturano con le zampe anteriori, e possiedono un rostro che può provocare punture dolorose. ...
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formicaleone
formicaleóne s. m. [dal lat. tardo formicoleon -onis, calco del gr. μυρμηκολέων, voce allusiva al fatto che le larve di questi insetti si nutrono spesso di formiche]. – Nome comune di insetti [...] le uova nei terreni sabbiosi e le larve scavano piccole fosse a imbuto, nel fondo delle quali stanno semisepolte: quando un insetto giunge sull’orlo del trabocchetto, è investito da una carica di sabbia che lo stordisce e lo fa cadere in fondo, dov ...
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straziomidi
straziòmidi s. m. pl. [lat. scient. Stratiomyidae o Stratiomyiidae, dal nome del genere Stratiomyia, comp. del gr. στρατιώ(της) «soldato» e μυῖα «mosca»]. – Famiglia di insetti ditteri brachiceri, [...] boccale succhiatore, non perforante, e antenne con il terzo articolo fornito di uno stilo o arista; le larve vivono nell’acqua (sia dolce sia salmastra), nell’humus o nei detriti, e si cibano di piante, di detriti organici e di piccoli insetti. ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente sulla Terra: le specie descritte sono...
insètti sociali Specie di insetti (detti anche eusociali) che vivono in società organizzate, suddivise in caste, nelle quali i singoli individui agiscono in funzione delle necessità collettive. Presentano tre caratteristiche: la prole originata...