tarmare
v. intr. e tr. [der. di tarma]. – 1. intr. (aus. essere) Essere roso, deteriorato dalle tarme: mettere la naftalina tra le coperte di lana perché non tarmino (o più spesso, come intr. pron., [...] non si tarmino). 2. tr. Riferito come soggetto alle tarme (o a insetti affini), rodere provocando gravi danni: le tignole mi hanno tarmato un cappotto nuovo. ◆ Part. pass. tarmato, anche come agg.: un tessuto tarmato, una coperta di lana tutta ...
Leggi Tutto
miodari
miodarî s. m. pl. [lat. scient. Myodaria, der. del gr. μυῖα «mosca», col suff. -odes «-ode»]. – In zoologia, termine con cui si solevano indicare gli insetti ditteri noti comunem. con il nome [...] di mosche, e che venivano distinti in miodarî inferiori (oggi riuniti nei muscidi inferiori) e miodarî superiori (oggi riuniti nei muscidi superiori) ...
Leggi Tutto
plutella
plutèlla s. f. [lat. scient. Plutella, d’incerta origine]. – Genere di insetti lepidotteri della famiglia plutellidi, comprendente la specie Plutella muculipennis, cosmopolita, che può essere [...] dannosa a varie crocifere di cui si nutre e sulle cui foglie si incrisalida ...
Leggi Tutto
plutellidi
plutèllidi s. m. pl. [lat. scient. Plutellidae, dal nome del genere Plutella «plutella»]. – Famiglia di insetti lepidotteri, che comprende poche specie di piccole dimensioni (microlepidotteri), [...] con capo rivestito di lunghe scaglie, proboscide nuda e ocelli assenti, le cui larve si nutrono di varie piante coltivate; vi appartengono i generi Acrolepia e Plutella ...
Leggi Tutto
felidi
fèlidi s. m. pl. [lat. scient. Felidae, dal nome del genere Felis, e questo dal lat. class. felis «gatto»]. – Famiglia di carnivori, comunem. chiamati gatti: hanno dimensioni variabili, corpo [...] sono i mammiferi (anche molto più grossi di loro) e gli uccelli, ma non disdegnano anche altri piccoli vertebrati o insetti e crostacei. Sono diffusi in tutti i paesi, esclusi l’Australia, le Antille, il Madagascar, l’Antartide e alcune isole ...
Leggi Tutto
miofilo
mïòfilo (o miiòfilo) agg. [comp. del gr. μυῖα «mosca» e -filo]. – In botanica, detto di fiore, e della relativa pianta, adatto all’impollinazione per mezzo di insetti ditteri (mosche e simili). ...
Leggi Tutto
carabidi
caràbidi s. m. pl. [lat. scient. Carabidae, dal nome del genere Carabus «carabo»]. – Famiglia d’insetti coleotteri del sottordine adefagi, costituita da quasi ventimila specie di dimensioni [...] varie; prevalentemente crepuscolari o notturni, quasi tutti carnivori e predatori, abitano soprattutto le regioni temperate, dove vivono sotto i sassi, le foglie, i tronchi caduti, ma s’arrampicano anche ...
Leggi Tutto
dermatteri
dermàtteri (o dermatòtteri) s. m. pl. [lat. scient. Dermaptera o Dermatoptera, comp. di derma(to)- e -pterus «-ptero»]. – Ordine di insetti cosmopoliti, terricoli, insettivori, o vegetariani [...] o polifagi, che di giorno stanno per lo più nascosti: hanno corpo depresso, capo prognato, elitre ridottissime, che ricoprono più o meno completamente le ali del secondo paio ...
Leggi Tutto
dermestidi
dermèstidi s. m. pl. [lat. scient. Dermestidae, dal nome del genere Dermestes, e questo dal gr. δερμηστής «tarma»]. – Famiglia di insetti coleotteri che comprende specie piccole, di forme [...] ovali, di colori scuri, le cui larve, allungate e agili, vivono nelle sostanze vegetali secche o putrescenti, fra le pellicce, nei magazzini di derrate, ecc., e causano danni spesso rilevanti ...
Leggi Tutto
iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che [...] colorazione variopinta o cangiante (per es., la farfalla della famiglia ninfalidi, Apatura iris, e alcuni pesci). b. Nome di un genere di insetti (lat. scient. Iris) dell’ordine mantoidei, e di una sua specie (Iris oratoria) diffusa anche in Italia. ...
Leggi Tutto
Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente sulla Terra: le specie descritte sono...
insètti sociali Specie di insetti (detti anche eusociali) che vivono in società organizzate, suddivise in caste, nelle quali i singoli individui agiscono in funzione delle necessità collettive. Presentano tre caratteristiche: la prole originata...