-ttero
[dal gr. πτερόν «ala»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte della lingua dotta e della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa genericamente [...] «ala», di uccelli o più spesso di insetti (per es., coleottero, microttero), o anche ala di aeromobile (per es., elicottero) o architettonica (in questo sign. si alterna spesso con la variante -ptero: per es., periptero), oppure «pinna». In termini ...
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aromia
aròmia s. f. [lat. scient. Aromia, der. del gr. ἄρωμα «profumo»]. – Genere d’insetti coleotteri della famiglia cerambicidi, comprendente una sola specie italiana (Aromia moschata), nota anche [...] con il nome di cerambice muschiato, lignivora, le cui larve vivono nei vecchi salici; l’insetto adulto, lungo dai 15 ai 40 mm, di color verde o azzurro o violaceo metallico, presenta, alla base delle anche posteriori, sbocchi di ghiandole che ...
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punzecchiatura
s. f. [der. di punzecchiare]. – L’atto di punzecchiare, in senso proprio e fig.: ho la pelle irritata da tutte queste p. di insetti; prevedeva che, rientrando in ufficio, avrebbe dovuto [...] subire le p. delle sue amiche ...
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ceroplaste
s. m. [lat. scient. Ceroplastes, dal gr. κηροπλάστης «ceroplasta»]. – Genere d’insetti emitteri della famiglia coccidi, la cui femmina ha il corpo coperto da uno strato di cera grigio-biancastra [...] modellata a piastre. Il rivestimento del maschio, che è alato, è bianco neve, e sporge con varî raggi. Molte specie sono parassite di piante da frutto e da giardino ...
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grigliata
s. f. [der. di grigliare]. – Piatto formato di carne o di pesce, spesso di varie qualità, cotti sulla griglia: una g. di pesce, di salsicce; una g. mista; uno di quei barconi dove si balla, [...] si mangia e si gusta la g. mista insieme alla nafta del mare e agli insetti dei canali (Antonio Franchini). ...
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forca
fórca s. f. [lat. fŭrca]. – 1. a. Attrezzo agricolo usato per smuovere e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, come il corniolo, oppure [...] sa, o anche far moine. 4. In zoologia, nome di due appendici dell’ultimo segmento addominale dei crostacei, e, negli insetti dell’ordine collemboli, di un lungo processo del quarto segmento addominale biforcato e ripiegato in avanti, che serve per il ...
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rizotrogo
riżotrògo s. m. [lat. scient. Rhizotrogus, comp. di rhizo- «rizo-» e gr. τρώγω «rodere»] (pl. -ghi). – Genere di insetti coleotteri scarabeidi diffusi nella regione mediterranea dell’Europa [...] e dell’Asia, con molte specie presenti anche in Italia, alcune delle quali si nutrono degli apparati fogliari (allo stadio adulto) e delle radici (allo stadio larvale) di piante erbacee e arboree, risultando ...
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megaloblatta
s. f. [lat. scient. Megaloblatta, comp. di megalo- e lat. class. blatta «blatta»]. – Genere di insetti blattoidei che comprende le più grandi specie viventi, note con il nome di scarafaggi [...] giganti ...
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brulichio
brulichìo s. m. [der. di brulicare]. – Movimento agitato e confuso di una moltitudine d’insetti o di persone: un b. di mosche, di formiche; per le vie c’era tutto un b. di gente; c’era infatti [...] quel b., quel ronzìo che si sente in un villaggio, sulla sera (Manzoni); fig.: tutto quel b. di vita assumeva intorno a lui contorni vaporosi di sogno (Pirandello) ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente sulla Terra: le specie descritte sono...
insètti sociali Specie di insetti (detti anche eusociali) che vivono in società organizzate, suddivise in caste, nelle quali i singoli individui agiscono in funzione delle necessità collettive. Presentano tre caratteristiche: la prole originata...