Vexilla Regis prodeunt
〈... pròdeunt〉 (lat. «avanzano i vessilli del Re»). – Prime parole di un inno alla Croce che la Chiesa canta nei vespri del tempo della Passione e nelle feste dell’Invenzione e [...] dell’Esaltazione della S. Croce; è attribuito a Venanzio Fortunato (che l’avrebbe composto nel 569 circa). Cfr. il verso di Dante, Inf. XXXIV, 1: Vexilla regis prodeunt inferni, con riferimento alle sei ...
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trisagio
triṡàgio s. m. [dal gr. tardo τρισάγιος, agg., «tre volte santo» (comp. di τρίς «tre volte» e ἅγιος «santo»), τρισάγιον, s. neutro]. – L’inno di lode a Dio tre volte santo (cioè la parola santo [...] ripetuta tre volte): di origine biblica, già in uso nella sinagoga, passò nella primitiva liturgia cristiana (v. sanctus) ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] Chiesa; per la comunione dei s., v. comunione, n. 1 b; Madre de’ Santi, espressione con cui il Manzoni (nell’inno sacro La Pentecoste) chiama la Chiesa. Con sign. più ristretto, riferito a coloro che, dopo la vita terrena, fruiscono della visione ...
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integro
ìntegro (meno com. intègro) agg. [dal lat. intĕger -gri, comp. di in-2 e tema di tangĕre «toccare»; cfr. intactus «intatto»]. – 1. a. Pieno, intero, completo: Quest’inno si gorgoglian ne la strozza, [...] Ché dir nol posson con parola intègra (Dante). b. letter. Che non ha subìto mutilazioni o soppressioni, o che non ha patito danno, menomazione, pregiudizio, quindi intatto, illeso: conservare i. le proprie ...
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molosso2
molòsso2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., perché usato dai Molossi nei loro canti guerreschi]. – Nella metrica classica, metro di 6 tempi, costituito cioè di 3 sillabe lunghe (–––), [...] es., col baccheo o con l’itifallico), oppure come risultante della contrazione delle due sillabe brevi nello ionico a minore (per es., nel 6° inno di Sinesio), oppure ancora nel coriambo contratto di certi faleci (per es., nel carme 55 di Catullo). ...
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sol1
sòl1 s. m. [prima sillaba della parola solve con cui ha inizio il 5° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – In musica, nome in uso nei paesi latini, dalla riforma [...] di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, per indicare la quinta nota della scala di do maggiore, per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome G: sol naturale, con le alterazioni ...
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bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o [...] socialisti e comunisti, con l’emblema della falce e martello (è anche titolo, dalle parole del ritornello, dell’inno, oggi deposto, del movimento socialista italiano; nella Russia sovietica è stato nome di una decorazione al valor militare); in ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] il s. della libertà. In partic., il s. dell’avvenire, espressione assunta a simbolo del socialismo: è nel 4° verso dell’Inno dei lavoratori (1886) di F. Turati musicato da A. Galli: «Sulla libera bandiera Splende il sol de l’avvenir»; si trova però ...
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chitarronata
s. f. [der. di chitarrone], spreg. – 1. Suonata di chitarra o di più chitarre; musica da suonare sulla chitarra. 2. fig. Poesia povera d’arte e d’ispirazione, fatta quasi per essere cantata [...] con accompagnamento di chitarra: non mai ch. (salvo cinque o sei strofe) mi uscì dalle mani tanto volgare (Carducci, con riferimento al suo inno «A Satana»). ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia [...] bella, addio, inizio dell’inno «Addio del volontario» di C. A. Bosi da lui composto nel 1848, un tempo molto popolare, e ripetuto, con tono scherzoso, ancora oggi; ormai disus. come congedo epistolare: a. di cuore; termino con un cordiale a.; ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato alle celebrazioni religiose.
Letteratura
Antichità
Si...
inno
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Dante Balboni
Alcune volte, nel Purgatorio, ricorre con preciso riferimento a uno degl'i. liturgici cantati dalle anime dei penitenti: così, nella valletta dei principi, l'altre [anime]... / seguitar lei [quella che aveva intonato...