cartello2
cartèllo2 s. m. [dal ted. Kartell, che a sua volta è dall’ital. cartello1]. – 1. a. Forma di coalizione d’imprese o sindacato industriale, detta anche consorzio, mediante la quale imprese dello [...] Convenzione stipulata tra belligeranti per regolare materie inerenti allo stato di guerra; con quest’accezione (derivata dall’inglese), il termine compare soltanto nell’espressione navi di cartello, navi (dette anche navi parlamentari o parlamentarie ...
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madera
madèra s. m., invar. – 1. Vino liquoroso, così denominato dall’isola di Madera (nell’oceano Atlantico, a nord-ovest della costa africana), dove si produce: prevalentemente dolce, ma in alcune [...] oro carico fino al rosso cupo. 2. Punto Madera o ricamo di Madera, tipo di ricamo (noto anche come punto o ricamo inglese), solitamente a dentelli o a forellini, che si esegue segnando prima il contorno con piccoli punti d’imbastitura, ai quali viene ...
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cartismo
s. m. [dall’ingl. Chartism, così detto dal nome della People’s Charter «carta del popolo», la carta programmatica del movimento, compilata nel 1838 da W. Lowett e F. Place]. – Movimento politico [...] inglese della prima metà del sec. 19°, che rivendicava una maggiore democrazia e migliori condizioni sociali per la classe lavoratrice. ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: [...] giornalistico, letterario e politico di tono elevato (parallelamente a quanto è avvenuto per valence in francese e in inglese), come estensione dei sign. più strettamente scientifici e di alcune accezioni della psicanalisi (dove si parla, per es ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] sentito come trans., equivalere, corrispondere, significare: in questo caso, «onesto» vale «dignitoso, decoroso»; in inglese, «performance» vale «esecuzione, rappresentazione»; con uso analogo: secondo come s’interpretano, le sue parole possono ...
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tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] scritto o orale, o anche una parte di esso, una frase o una parola singola: t. un romanzo, un articolo dall’inglese in italiano; un’opera tradotta in ben dieci lingue; il relatore (o il conferenziere, ecc.) parlava in russo e l’interprete traduceva ...
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traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] : fare, eseguire (e, da parte di un editore, affidare, stampare, pubblicare) la t. di un poeta o di un romanzo dall’inglese in italiano, o dal russo in francese, ecc.; esercizî, prove di t., come esercitazioni e prove scolastiche (per le quali è più ...
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blank verse
‹bläṅk vë′ës› locuz. ingl. (propr. «verso bianco», cioè senza rima; pl. blank verses ‹... vë′ësi∫›), usata in ital. come s. m. – È così chiamato il verso sciolto, decasillabo, della letteratura [...] inglese, derivato dall’endecasillabo sciolto dei cinquecentisti italiani; portato alla massima libertà e duttilità da Shakespeare, raggiunse il vertice della perfezione in Milton ed è rimasto tra le forme più usate. ...
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uncino
s. m. [dal lat. uncinus, der. di uncus «uncino, arpione», e questo dal gr. ὄγκος]. – 1. Arnese di metallo, ricurvo e per lo più adunco, che serve per afferrare o appendere qualcosa: il secchio [...] loro dando coesione ed elasticità al vessillo. 5. Nel pugilato, sinon., meno usato, di gancio (alla francese crochet, all’inglese hook). Anche nella pallacanestro, il tiro a uncino è più comunem. detto gancio (v.). ◆ Dim. uncinèllo, uncinétto, anche ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] frequenza variabili, a scopo di misurazione, controllo, temporizzazione, ecc.; s. di cadenza (è spesso usato il termine inglese «clock»), segnale di frequenza fissata che regola la temporizzazione di un circuito sequenziale, in partic. di quelli alla ...
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Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella Repubblica d’Irlanda, è una delle due...
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa App.; per l'impero inglese, v. britannico,...