autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] , organo o ente preposto ad un compito specifico: Autorità per l’informatica, istituita nel 1993 per la realizzazione, progettazione e sviluppo dei sistemi informatici nella pubblica amministrazione. 2. L’azione determinante che la volontà di ...
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set-up
〈setḁ′p〉 s. ingl. [dalla locuz. verbale set-up «predisporre, organizzare e sim.»], usato in ital. al masch. – Nella tecnica, la fase di predisposizione di un’apparecchiatura, per es. un dispositivo [...] la esecuzione di un determinato ciclo di operazioni: la macchina si è bloccata durante il set-up; analogam., in informatica, la predisposizione di un computer per l’esecuzione di un dato programma: un set-up di programma particolarmente complicato. ...
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notebook
‹në′utbuk› s. ingl. (propr. «libro di appunti, taccuino»; pl. notebooks ‹në′utbuks›), usato in ital. al masch. – In informatica (propr. notebook computer), denominazione di calcolatori elettronici [...] portatili (v. portatile) di dimensioni particolarmente ridotte, grandi all’incirca quanto un libro ...
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rinfrescamento
rinfrescaménto s. m. [der. di rinfrescare], raro. – Il fatto di rinfrescare o di rinfrescarsi. In informatica, lo stesso che refresh. ...
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multielaboratore
multielaboratóre agg. e s. m. [comp. di multi- e elaboratore]. – In informatica, sistema (detto anche sistema m. o multicalcolatore o multiprocessore) costituito da più unità separate [...] di elaborazione, caratterizzate da capacità operative anche diverse, interconnesse in vario modo e solitamente governate da un’unica unità di controllo, che possono lavorare contemporaneamente in maniera ...
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multielaborazione
multielaborazióne s. f. [comp. di multi e elaborazione]. – In informatica, la collaborazione di più calcolatori elettronici, o, in generale, di più unità di elaborazione elettronica, [...] collegati in modo da ripartirsi fra loro, lavorando contemporaneamente, l’esecuzione di uno o più programmi di elaborazione. Il termine è usato anche per indicare la tecnica di programmazione di tale modo ...
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editare
v. tr. [calco del fr. éditer, tratto dal lat. edĭtus (v. edito); nel sign. 2, sul modello dell’ingl. (to) edit] (io èdito, ecc.). – 1. non com. Pubblicare (un’opera), riferito all’editore: i [...] libri che la nostra Casa editerà prossimamente. 2. In informatica, con riferimento a un elaboratore, organizzare o modificare dati o programmi contenuti in memoria, secondo le esigenze specifiche di successivi trattamenti. ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] : corrisponde al prodotto della massa del corpo per il suo calore specifico; c. d’informazione (o assol. capacità), in informatica, quantità di dati (misurata in genere in numero di byte) che può essere contenuta nella memoria di un determinato ...
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editing
〈èditiṅ〉 s. ingl. [dal v. (to) edit «curare l’edizione di un’opera»], usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato 〈èditiṅġ〉). – 1. In editoria, cura redazionale di un testo per la pubblicazione, [...] dello stile, l’esattezza e la rispondenza alla realtà delle asserzioni scientifiche, storiche, ecc. 2. Per analogia, in informatica, l’insieme degli interventi svolti da un word processor al fine di editare (v.) un documento. 3. Montaggio di ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...
Pasquale Bartolo
Abstract
Frode informatica è la rubrica dell’art. 640 ter c.p., che, introdotto nel codice penale, nel 1993, dalla legge sui c.d. reati informatici, per punire le truffe commesse, senza l'induzione in errore di una persona,...