stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] con sign. affine nell’uso com.: sentire, prendere una s.; cambiare stazione. Con uso e sign. particolare, in informatica, punto o dispositivo del sistema di elaborazione dei dati in cui vengono eseguite determinate operazioni, sempre specificate dall ...
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link
‹liṅk› s. ingl. [propr. «anello», e al plur. «catena»] (pl. links ‹liṅks›), usato in ital. al masch. – 1. Unità di misura di lunghezza del sistema anglosassone, equivalente a 0,2012 m. 2. In radiotecnica, [...] linea a bassa impedenza i cui estremi fanno capo a spire accoppiate con gli induttori dei circuiti oscillanti. 3. In informatica: a. Collegamento tra un calcolatore e le sue unità periferiche, o, anche, il collegamento tra due o più calcolatori. b ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] ; con accezione più generica la locuz. al s. di, con soggetto di cosa, volto a utilità di, ai fini di: utilizzare l’informatica al s. della documentazione. b. In formule di cortesia (ormai sempre più rare, o usate in senso iron. e scherz.): al suo ...
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deframmentare
v. tr. [der. di frammentare, col pref. de-, sul modello dell’ingl. (to) defragment «deframmentare»] (io deframménto, ecc.). – In informatica, operazione mediante la quale i diversi files [...] presenti sul disco rigido di un computer vengono raccolti in una stessa zona del disco per ottimizzarne le prestazioni ...
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deframmentazione
deframmentazióne s. f. [der. di frammentazione, col pref. de-, sul modello dell’ingl. defragmentation «deframmentazione»]. – In informatica, operazione mediante la quale si deframmenta [...] il disco rigido di un computer ...
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parita
parità (ant. paritade) s. f. [dal lat. parĭtas -atis, der. di par «pari1»]. – 1. Il fatto di essere pari; rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose: p. di grado; p. di diritti [...] di validità universale, si è dimostrato non essere valido nelle reazioni provocate dalle interazioni deboli. 4. In informatica e nelle telecomunicazioni, sistema di p., metodo impiegato per la segnalazione e per la correzione automatica degli errori ...
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latenza
latènza s. f. [der. di latente]. – Condizione di ciò che è latente, nascosto, che non si è ancora rivelato chiaramente: l. di una malattia, di un’infezione. In fisiologia sperimentale, tempo [...] di l., lo spazio di tempo che intercorre fra l’applicazione di uno stimolo e la manifestazione della corrispondente reazione. In informatica, il tempo impiegato da un’informazione per andare da un’unità all’altra di un sistema, in partic. da un ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] . 16° (in contrapp. a algebra retorica, in cui le formule venivano espresse a parole: v. anche sincopato). c. In informatica, linguaggio s., v. linguaggio, n. 4; istruzione s., scritta in linguaggio simbolico, v. istruzione, n. 2 c; programmazione s ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...
Pasquale Bartolo
Abstract
Frode informatica è la rubrica dell’art. 640 ter c.p., che, introdotto nel codice penale, nel 1993, dalla legge sui c.d. reati informatici, per punire le truffe commesse, senza l'induzione in errore di una persona,...