recruiting
s. m. inv. Reclutamento, ricerca e addestramento di personale lavorativo. ◆ Così ho iniziato a rispondere ad annunci per posizioni internazionali, quando il recruiting era condotto per conto [...] . (Corriere della sera, 22 marzo 1999, p. 33, Opinioni) • Alla ribalta [della 38ma edizione dello Smau] temi come sicurezza informatica e prospettive della comunicazione mobile con Umts e Gprs, banda larga e wireless, recruiting on line ed e-learning ...
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cluster
‹klḁ′stë› s. ingl. (propr. «grappolo»; pl. clusters ‹klḁ′stë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Ammasso stellare, in partic. globulare. 2. In chimica, cluster metallico, denominazione generica [...] catalizzatori. 3. Con sign. più generale, nel linguaggio scient. e tecn., insieme di oggetti collegati tra loro; in informatica, raggruppamento di più elaboratori o terminali che formano un insieme integrato; in musica, un insieme di note ravvicinate ...
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violazione
violazióne s. f. [dal lat. violatio -onis]. – L’azione di violare, il fatto di venire violato, nel sign. di profanare: v. di una tomba, di un sepolcro; di forzare un luogo chiuso, invadere [...] chiusa a lui non diretta; agli effetti della norma si intende per «corrispondenza» quella epistolare, telegrafica o telefonica, informatica o telematica, ovvero effettuata con ogni altra forma di comunicazione a distanza; v. di sigilli; e, fig., di ...
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formalizzazione
formaliżżazióne s. f. [der. di formalizzare]. – L’atto, l’operazione, il procedimento di formalizzare, nelle varie accezioni: f. di un’istruttoria, in procedura penale; f. del linguaggio, [...] dei dati di un messaggio, in logica e nell’informatica; f. di una teoria, in matematica, l’operazione di formalizzare la teoria, e anche il sistema formale ottenuto formalizzando la teoria. ...
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formario
formàrio s. m. [der. di forma, modellato su lemmario]. – In linguistica e informatica, l’insieme, ordinato secondo determinati criterî, delle forme, cioè degli aspetti morfologici con cui si [...] ma che possono avere varianti formali), o che siano state usate in determinati testi e documenti, soprattutto se questi siano stati sottoposti a spoglio con sussidî informatici: il lemmario e il formario della «Divina Commedia», dei «Promessi Sposi». ...
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format
〈fòomët〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Termine equivalente all’ital. formato, ma noto soprattutto in due accezioni specifiche: 1. In informatica, lo schema di organizzazione di dati o supporti [...] di dati in forma strutturata, ossia la disposizione che i caratteri e i simboli grafici devono assumere in ingresso e soprattutto in uscita da un processo di elaborazione (quindi anche nella fotocomposizione), ...
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formato
s. m. [der. (propr. part. pass. sostantivato) di formare]. – 1. In genere, le dimensioni e la forma di fogli di carta, di cartone o di cartoncino per usi speciali, come carta da lettere, carta [...] di minore grandezza, di dimensioni minori, con riferimento generico a oggetti varî; fig., scherz., anche con riferimento a persone, di minore importanza, capacità, levatura, e sim. 2. In informatica, lo stesso, ma poco com., che format (nel sign. 1). ...
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formattare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) format, che è dal sost. format (v.)]. – Nel linguaggio dell’informatica, con sign. generico, organizzare dei dati attribuendo loro un determinato formato (v. [...] formato, nel sign. 2); in partic., predisporre un disco magnetico o un altro supporto in modo tale che vi si possano registrare e poi reperire dei dati. Nei programmi di scrittura computerizzata di testi ...
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magnetolettore
magnetolettóre s. m. [comp. di magneto- e lettore]. – In informatica, apparecchio (detto anche, e più comunem., lettore magnetico: v. lettore, nel sign. 4) che consente l’ingresso nel [...] calcolatore di dati tracciati su schede con inchiostro magnetico ...
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magnetolettura
s. f. [comp. di magneto- e lettura]. – In informatica, rilevazione da parte di un magnetolettore dei segni tracciati con materiale magnetico su una scheda, segni che hanno funzione analoga [...] ai fori di una scheda perforata ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...
Pasquale Bartolo
Abstract
Frode informatica è la rubrica dell’art. 640 ter c.p., che, introdotto nel codice penale, nel 1993, dalla legge sui c.d. reati informatici, per punire le truffe commesse, senza l'induzione in errore di una persona,...