empowerment
s. m. inv. Accrescimento di potere, miglioramento. ◆ I Governi devono anche assicurare che la crescita e i mercati lavorino a favore dei poveri, attraverso tre tipi di processi, guidati dai [...] del singolo - il governo comune dei mali è più che mai indispensabile - ma con piccoli gesti si può estendere l’influenza democratica della società civile. (Barbara Spinelli, Stampa, 4 febbraio 2007, p. 1, Prima pagina).
Dall’ingl. empowerment.
Già ...
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fauvismo
〈fov-〉 s. m. [dal fr. fauvisme, der. di fauve: v. la voce prec.]. – Movimento pittorico sorto in Francia nei primi anni del sec. 20° con l’intento di ritrovare nell’arte la schiettezza e l’impeto [...] dei primitivi, con una pittura a due dimensioni, caratterizzata da un’estrema violenza espressiva, soprattutto coloristica (esercitò, tra l’altro, notevole influenza sull’espressionismo in Germania). ...
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musetta
muṡétta s. f. [dal fr. musette (v. musette), che ha acquistato per analogia, o per influenza di museau «muso», anche il sign. 2]. – 1. Strumento musicale, più noto col nome fr. musette (v.). [...] 2. Sacchettino riempito di biada, che si lega al muso del cavallo, perché si cibi quando è lontano dalla mangiatoia: mettere, attaccare la musetta ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] m., di persona saccente e uggiosa. Cattivo m., espressione usata per indicare polemicamente chi ha esercitato un’influenza negativa sui giovani, grazie al proprio prestigio intellettuale, con partic. riferimento ai capi spirituali del terrorismo. Con ...
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preponderanza
s. f. [der. di preponderante]. – Superiorità, quantitativa o d’altra natura; prevalenza, forza, influenza o importanza maggiori: raggiungere, avere la p. politica, economica, militare; [...] un partito che ha la p. nell’assemblea; nella popolazione locale, gli uomini di colore hanno la p. sui bianchi, sono cioè in numero maggiore. In medicina, p. ventricolare (sinistra o destra), presenza ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette [...] vera e propria industria del crimine che, con violenza crescente e mostrando notevole adattabilità, estende la propria influenza all’intera realtà sociale ed economica, in particolare concentrandosi sul controllo dei mercati, delle aree edificabili ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto [...] Roma per l’aderenza dei nobili e della parte ivi p. (G. Capponi); il sogno d’una Europa ripartita, per dominazione o p. influenza, fra i due despoti (Mazzini). 2. Nell’uso com., detto di chi tende a imporsi a ogni costo sugli altri, a far prevalere ...
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preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche [...] la civiltà industriale, dando vita a una nuova produzione d’arte decorativa collegata al gusto neogotico, che ebbe notevole influenza in tutti i campi dell’arte applicata, nonché sull’architettura per la formazione e la diffusione dello stile liberty ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] o con cui un oggetto si afferra, le espressioni avere presa, fare presa, fare impressione più o meno profonda, esercitare una certa influenza: un discorso, un argomento che fa presa, o poca p., molta p. sugli ascoltatori, sulla massa del pubblico. c ...
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avvisaglia
avviṡàglia s. f. [der. dell’ant. avvisarsi «affrontarsi»]. – Scaramuccia, scontro guerresco di poca importanza: a un’a. a Cerbaia di val di Pesa furono i nostri rotti da’ Tedeschi (G. Villani). [...] Il termine è oggi usato soprattutto nell’espressione prime a., primi segni di ostilità, e anche (con influenza di avviso), primi sintomi in genere, di una malattia, della maternità, di un pericolo, ecc. ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), nonché numerosi sottogruppi. Di tali virus,...
influenza
Raffaele Bruno
Malattia altamente contagiosa causata dai virus influenzali A, B, C, virus a RNA appartenenti alla famiglia degli Orthomyxoviridae; interessa prevalentemente le prime vie respiratorie, ha evoluzione generalmente benigna...