precritico
precrìtico agg. [comp. di pre- e critico1] (pl. m. -ci). – Nella storia della filosofia moderna, di fase che precede la critica o il criticismo, con riferimento al pensiero e agli scritti [...] et princiipiis (1770), con la quale il filosofo abbandona le posizioni metafisiche sostenute in precedenza sotto l’influenza di Leibniz e Wolff, e accenna già ai motivi caratteristici della sua speculazione trascendentale («soggettività» dello spazio ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] ebraico, è fra l’età presente e il regno che Cristo instaurerà alla fine di essa. c. Per estens., e sempre per influenza biblica (cfr. Matteo, 13, 22; Marco, 4, 19; Luca, 16, 8), la vita terrena, mondana, in esplicita o sottintesa opposizione con la ...
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mazzolata
s. f. [der. di mazzuolo1 o mazzuola]. – Colpo dato con il mazzuolo, o con la mazzuola; più genericam., in usi region., bastonatura, o con i sign. fig. proprî di bastonata, stangata, batosta, [...] cioè grave danno, duro colpo, patito per es. nella salute (quest’influenza è stata per lui una bella m.), o per aver dovuto pagare un conto salato o versare una forte somma: che mazzolata, il conto del dentista!; sono state una bella m. le tasse ...
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effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di [...] cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto ciò che è prodotto da una determinata causa: rapporto tra causa ed e.; nullo e. è maggiore de la cagione (Dante); avere, portare, produrre un determinato e.; ...
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denazificare
v. tr. [der. del ted. Nazi «nazista», col pref. de-] (io denazìfico, tu denazìfichi, ecc.). – Epurare da elementi nazisti, sottrarre all’influenza di idee naziste: d. la Germania, gli uffici [...] pubblici, i libri di testo, ecc ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare [...] tipo di ospedale destinato all’isolamento degli ammalati incurabili o affetti da malattie contagiose: s’immagini il lettore il recinto del lazzeretto, popolato di sedici mila appestati (Manzoni). Il termine, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca [...] (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî per poveri e dei lazzaretti, non senza l’influenza del nome di Lazzaro di Betania, il risuscitato da Cristo. ◆ Con riferimento diretto al santo mendico, in similitudini: parere un san L.; essere ridotto ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] . Ma lo studio dei sistemi atomici e subatomici ha portato alla formulazione della m. quantistica, che rivendica l’influenza dei procedimenti di misura sui valori delle misurazioni effettuate e l’indeterminazione (principio di indeterminazione) delle ...
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tinta
s. f. [der. di tingere, part. pass. tinto]. – 1. a. Il colore che si dà a un oggetto tingendolo, o che un oggetto assume o ha assunto nella tintura: la t. di un filato, di un tessuto o di una stoffa; [...] assume nel posto da esso occupato nello spazio, secondo la prospettiva aerea, la qualità colorata della luce, l’influenza dei riflessi. c. fig. Modo particolare, personale o soggettivo di rappresentare, narrare, giudicare: calcare, esagerare le t ...
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efireo
efirèo agg. [dal lat. Ephyraeus, gr. ᾿Εϕυραῖος]. – Di Efira, nome primitivo di Corinto: ceramica e., classe di ceramica antica (rinvenuta a Melo e presso Corinto) costituita da coppe, su alto [...] piede, con due anse, decorate a motivi naturalistici d’influenza cretese. ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), nonché numerosi sottogruppi. Di tali virus,...
influenza
Raffaele Bruno
Malattia altamente contagiosa causata dai virus influenzali A, B, C, virus a RNA appartenenti alla famiglia degli Orthomyxoviridae; interessa prevalentemente le prime vie respiratorie, ha evoluzione generalmente benigna...