affisso
agg. e s. m. [dal lat. affixus e affixum, der. di affigĕre «affiggere»]. – 1. agg. Attaccato, fissato: la spongia e alcune conchiglie che stanno a. a gli scogli (T. Tasso); oggi detto spec. di [...] eravamo affissi, Pur come nave ch’a la piaggia arriva (Dante). 3. s. m. Nelle costruzioni edilizie, sinon. poco com. di infisso, ogni elemento cioè che serve a chiudere vani, come porte, finestre, ecc. 4. s. m. In linguistica, morfema aggiunto a una ...
Leggi Tutto
mensola
mènsola s. f. [dal lat. mensŭla «tavoletta, tavolino», dim. di mensa «tavola, mensa»]. – 1. a. Nell’architettura antica e moderna, membro architettonico di varie forme e materie, che serve di [...] una mensola di ferro che sostiene gli isolatori di partenza dei fili delle linee; sostegno a mensola, il profilato metallico infisso orizzontalmente in un muro, sul quale vengono fissati gli isolatori che sostengono i fili delle linee aeree. 4. Nell ...
Leggi Tutto
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] , e meno propriam. a bocca di lupo), particolare forma ad arco di cerchio della battuta verticale delle ante apribili di un infisso o di un mobile, in cui si fanno combaciare una superficie concava e un’altra convessa, così da rendere più salda la ...
Leggi Tutto
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista [...] ; anche il listello, variamente sagomato, che si sovrappone, per nasconderla, alla fessura tra telaio fisso e controtelaio di un infisso di porta o finestra. d. Per analogia, tutto ciò che costituisce la facciata di un negozio dal lato della strada ...
Leggi Tutto
corrimano
s. m. [comp. di correre e mano]. – Regolo o sbarra applicato sulla sommità di un parapetto, o infisso nella parete di una scala o sul soffitto di un veicolo di pubblico trasporto per appoggiarvisi [...] o sostenersi; è detto anche mancorrente ...
Leggi Tutto
maschiettare
(tosc. mastiettare) v. tr. [der. di maschietto] (io maschiétto, ecc.). – Fornire di maschietti o cardini un infisso, una porta, uno sportello, in modo da ottenere una chiusura a cerniera. ...
Leggi Tutto
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] nodi di elaborazione) interconnessi tra loro. 9. Nelle costruzioni edilizie, nome delle sezioni delle parti caratteristiche di un infisso, che mostrano, disegnate in scala o al vero, come si uniscono e combaciano nelle battute le varie parti, sia ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] aperture che dànno passaggio alla luce o all’aria ma non permettono di affacciarsi sul fondo contiguo. b. Ciascuna delle suddivisioni di un infisso o di un mobile: armadio a una o più luci; specchio a due l., a due scomparti (qui luce va intesa anche ...
Leggi Tutto
serramento
serraménto s. m. [der. di serrare] (pl. -i; con sign. collettivo, le serraménta). – Denominazione generica delle strutture mobili che servono a chiudere le aperture lasciate nei muri degli [...] edifici per il transito oppure per far entrare aria e luce: s. esterni, interni; s. in legno, in alluminio; nell’uso corrente, il termine è oggi comunem. sostituito da infisso. ...
Leggi Tutto
gorbia
górbia s. f. [lat. tardo gŭbia, gŭlbia]. – 1. a. Puntale metallico cavo applicato per protezione o rinforzo all’estremità inferiore di un bastone o in cui s’incastra una parte di un arnese, sinon. [...] quindi di ghiera. b. Nelle armi d’asta, il cono cavo (o la piramide cava) ricavato nel ferro e nel quale era infisso il manico o astile. 2. ant. Lo stesso che sgorbia. ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per es. -n- nel lat. relinquo (perfetto reliqui)....
Apparecchio portatile, controllato da un sistema elettronico, connesso tramite catetere a un ago a farfalla infisso nel tessuto sottocutaneo della parete addominale. Viene utilizzato per l’infusione sottocutanea continua di insulina. Il suo...