sconficcare
v. tr. [der. di conficcare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sconficco, tu sconficchi, ecc.). – Togliere, strappare via qualcosa che è conficcato, infisso saldamente: s. i chiodi dal muro; [...] va a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto ... con l’ordine di s. adagio il paletto (Manzoni); se lo ficcava in testa come un chiodo, che vi faceva poi la ruggine e non si sconficcava ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] , di origine anglosassone, dell’autoreattore; t. forma (o t. sonda), nella tecnica delle fondazioni, tubo di acciaio, destinato a essere infisso nel terreno con l’ausilio di una sonda a caduta o a rotazione che lavora all’estremità inferiore del tubo ...
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elettroessiccazione
elettroessiccazióne s. f. [comp. di elettro- e essiccazione]. – Tecnica elettrochirurgica usata per la distruzione di piccole neoformazioni; sfrutta una corrente oscillatoria smorzata, [...] ad alta frequenza, prodotta da un apposito generatore e addotta mediante un elettrodo infisso nella massa del tessuto da distruggere. ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono [...] posti in corrispondenza della superficie vetrata dell’infisso e servono sia a rafforzarne la resistenza come mezzo di chiusura, sia a impedire il passaggio della luce (donde il nome di scuro o scuretto col quale l’imposta stessa è indicata in varie ...
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anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni [...] a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia, elemento laterale di un trittico o d’un polittico. 2. In architettura, elemento terminale di un colonnato, costituito dalla conformazione a pilastro della testata ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] più antica), da due legni, uno orizzontale l’altro verticale, posti trasversalmente; su di esso venivano legati e inchiodati i condannati, spec. schiavi, e vi erano lasciati morire: il supplizio della ...
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fermavetro
fermavétro agg. e s. m. [comp. di fermare e vetro], invar. – In edilizia, regoletti f. (o semplicem. fermavetro), piccoli listelli di legno o di metallo disposti davanti al vetro nell’apposito [...] alloggiamento dell’infisso e fermati con viti che all’occorrenza possono essere rimosse per la sostituzione del vetro. ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono [...] di norma fissati al telaio dell’infisso e le bandelle alle imposte). Nell’antichità classica (e anche in seguito, talora, per grandi portali), i cardini erano costituiti da due cunei di metallo piantati l’uno su un margine della soglia e l’altro ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato [...] più comunem. coclea. c. In alpinismo, v. da ghiaccio, attrezzo a forma di cavatappi terminante con manico a occhio, che, infisso per rotazione nel ghiaccio, serve a sostenere una fune passante per l’occhio. 2. In matematica, v. di Saint-Gilles, la ...
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guizzolare
v. intr. [der. di guizzare, con infisso diminutivo] (io guìzzolo, ecc.; aus. essere). – Forma poco com. per guizzare (indica movimento più rapido ma meno violento). ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per es. -n- nel lat. relinquo (perfetto reliqui)....
Apparecchio portatile, controllato da un sistema elettronico, connesso tramite catetere a un ago a farfalla infisso nel tessuto sottocutaneo della parete addominale. Viene utilizzato per l’infusione sottocutanea continua di insulina. Il suo...