iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la [...] iperestate, nella raccolta di fumetti firmata da Sio (Simone Albrigi) intitolata Evviva che bello! Un libro grosso di fumetti piccoli (Shockdom, 2022, p. 257): «Eh sì, sono rimaste solo l’iperestate eterna e la stagione dell’acquazzone infinito». ...
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libroterapia
s. f. Il contributo che la lettura di libri può portare alla soluzione di difficoltà o sofferenze psicofisiche. ◆ in Germania prima, negli Stati Uniti e in altri Paesi occidentali dopo, [...] malati ad alleviare il dolore. (Stampa, 23 aprile 2008, Asti, p. 59).
Composto dal s. m. libro e dal s. f. terapia.
Titolo del volume di Miro Silvera, Libroterapia. Un viaggio nel mondo infinito dei libri, perché i libri curano l’anima, Milano 2007. ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] terren dubio cavalca, Che va restando ad ogni passo e guarda (Petrarca). b. Cessare, smettere, con uso assol. o seguito da un infinito con di o da: La bufera infernal, che mai non resta (Dante); Non resterò già mai di lacrimare, Poi che sol pianto ...
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impensabilita
impensabilità s. f. [der. di impensabile]. – Qualità, condizione di ciò che è impensabile: l’i. del nulla assoluto, dello spazio infinito. ...
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passionare
v. tr. [der. di passione nel sign. di «patimento, afflizione, tormento»], ant. – Sottoporre a patimenti, a tormento, al martirio; o più genericam. affliggere, tormentare (fisicamente o spiritualmente). [...] Si trova usato solo nell’infinito e nel part. pass. passionato (oltre che nei tempi del passivo formati col part. pass.). ...
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ingiungere
ingiùngere (ant. ingiùgnere) v. tr. [dal lat. iniungĕre «attaccare sopra; imporre; comandare», comp. di in-1 e iungĕre «unire»] (coniug. come giungere). – Comandare, ordinare; imporre con [...] (Boccaccio); fece tutto quello che gli era stato ingiunto; gl’ingiunse la pronta restituzione del deposito; più com. nell’uso moderno la costruzione con l’infinito: gl’ingiunse di tacere, di rispondere, di uscire, di fermarsi, di arrendersi. ...
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scolorare
v. tr. [der. di colorare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scolóro, ecc.). – 1. Far perdere il colore, o anche soltanto l’intensità, la vivacità del colore: l’alba già cominciava a s. le stelle; [...] ; perdere luminosità, offuscarsi: Era ’l giorno ch’al sol si scoloraro Per la pietà del suo fattore i rai (Petrarca); del Tirreno Nell’infinito seno Scende la luna; e si scolora il mondo (Leopardi); e fig.: la vita a poco a poco perde Il suo valor di ...
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novero
nòvero s. m. [lat. nŭmĕrus: v. numero]. – Raro e ant. con il sign. generico di numero, o di enumerazione, computo, calcolo, meno raro con il sign. di quantità numericamente definita o anche indeterminata: [...] beni e i luoghi e il n. delle bestie (Pirandello); un anno ancora si aggiunge al n. degli anni che si accumulano nell’infinito a formare l’eternità (Beltramelli). È invece vivo con il sign. di gruppo, complesso di cose o persone, in espressioni come ...
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consecutivo
agg. [dal lat. mediev. consecutivus, der. del lat. consĕqui «seguire», part. pass. consecutus]. – 1. a. Che viene immediatamente dopo in ordine di tempo: il giorno c. alla partenza. b. Al [...] perché io ti possa tenere dietro», cioè: corri tanto che non posso tenerti dietro), oppure implicita, con il verbo di modo infinito retto dalle locuz. tanto ... da, così ... da, al punto di, troppo ... per e sim. (per es., «non è tanto furbo da ...
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Opera (1584) del filosofo G. Bruno (1548-1600), che forma una trilogia, con De la causa, principio et uno e La Cena delle Ceneri, di dialoghi in italiano pubblicati a Londra nello stesso anno. In polemica con l'aristotelimo, ha per tema centrale...
INFINITO (lat. infinitus o infinitivus [modus], impropria traduzione del greco ἀπαρέμϕατος [ἔγκλιοις], cioè "(forma) sprovvista di determinazioni supplementari")
Giacomo Devoto
Formazione nominale del verbo che indica l'azione, senza specificazione...