legittimare
v. tr. [der. di legittimo] (io legìttimo, ecc.). – 1. Rendere o riconoscere legittimo: l. un figlio naturale (v. legittimazione); per estens., giustificare, scusare: soltanto la giovane età [...] o l’autenticità di un atto. 2. Nel diritto processuale civile, l. una persona a ... (seguito da complemento o da un infinito), riconoscerle il diritto di affermare la sua idoneità giuridica a un determinato atto o comportamento, e in partic. a ...
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bibere
bìbere v. tr. [dal lat. bibĕre], poet. ant. – Bere; latinismo raro, di cui non si hanno peraltro attestazioni nella forma dell’infinito: oblio ne l’alma piove D’ogni altro dolce, e Lethe al fondo [...] bibo (Petrarca) ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] , posto che, ammesso che, e sim.; talora ha forma implicita, col verbo al gerundio, al participio passato, o all’infinito con la prep. a. Nella sintassi italiana, per analogia con quella latina, si distinguono tre «tipi» di periodo ipotetico: il ...
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preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito [...] da un sostantivo preceduto da una preposizione (per es., di diritto, per principio); locuzioni p., lo stesso che locuzioni prepositive. Anche, retto, introdotto da una preposizione: infinito preposizionale. ...
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favorire
v. tr. [der. di favore] (io favorisco, tu favorisci, ecc.). – 1. a. Dimostrare il proprio favore a una persona, accordandole aiuto e protezione e agendo in modo da spianarle la via per una buona [...] , tanto per f. (o tanto per gradire), come risposta nell’accettare un’offerta del genere. Talora, spec. se con l’infinito espresso, può essere modo brusco di dare un ordine: favorisca tacere!; soprattutto da parte di agenti della Polizia di Stato ...
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eleggere
elèggere v. tr. [dal lat. eligĕre, comp. di e-1 e legĕre «scegliere»] (io elèggo, tu elèggi, ecc.; coniug. come leggere). – 1. Elevare a un grado, a una carica, a una dignità, a un pubblico [...] : di gran lunga è da elegger più tosto il poco e saporito che il molto e insipido (Boccaccio); con di e l’infinito: moltissimi ai tempi antichi elessero di morire potendo vivere (Leopardi). Con sign. simile è comune nel linguaggio amministr.: e. il ...
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bicircolare
agg. [comp. di bi- e circolo]. – In matematica, curva b., curva piana avente due punti doppî nei punti ciclici del piano; superficie b., superficie avente come linea doppia il circolo all’infinito [...] delle sfere ...
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annegamento
annegaménto s. m. [der. di annegare1]. – L’annegare, in senso trans. o intr.; morte, o piu raram. uccisione, per asfissia acuta conseguente a immersione di tutto il corpo, o anche soltanto [...] della faccia, in un liquido: morire per a.; rischiare l’a.; salvare dall’a.; fig., dissolvimento e sim.: il cristianesimo ... impone l’a. del finito nell’infinito, dell’uomo in Dio (Carducci). ...
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numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la [...] frequenza fusse da noi n. (Galilei). In matematica, si dice di un insieme infinito che può essere posto in corrispondenza biunivoca con l’insieme dei numeri interi naturali. Potenza del n., il minimo «numero cardinale transfinito» (v.), che è quello ...
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sconfinato
agg. [der. di confine, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che è senza confini, senza limiti; più spesso, in usi iperb. e fig., tanto grande da apparire senza limiti, immenso, infinito: la s. distesa [...] del mare; una landa, una prateria s.; possedere un’erudizione, una cultura s.; avere un potere s.; perché invece gli uomini dovevano godere di una libertà sconfinata? (De Roberto). ◆ Avv. sconfinataménte, ...
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Opera (1584) del filosofo G. Bruno (1548-1600), che forma una trilogia, con De la causa, principio et uno e La Cena delle Ceneri, di dialoghi in italiano pubblicati a Londra nello stesso anno. In polemica con l'aristotelimo, ha per tema centrale...
INFINITO (lat. infinitus o infinitivus [modus], impropria traduzione del greco ἀπαρέμϕατος [ἔγκλιοις], cioè "(forma) sprovvista di determinazioni supplementari")
Giacomo Devoto
Formazione nominale del verbo che indica l'azione, senza specificazione...