anergizzante
anergiżżante agg. [der. di anergia]. – Che determina anergia: malattie a., il morbillo, l’influenza, la pertosse, il tifo, e altre malattie infettive. ...
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setticemia
setticemìa s. f. [comp. di settico e -emia]. – Malattia infettiva generalizzata, dovuta alla persistente presenza nel sangue di batterî (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi, meningococchi, [...] 〈brùus〉, uno dei nomi della febbre melitense (v. melitense). In veterinaria, s. emorragica, denominazione di alcune malattie infettive degli animali domestici, sostenute da germi diversi e caratterizzate da emorragie mucose e sierose, e talora da ...
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mielite
s. f. [der. di mielo-, col suff. medico -ite]. – In medicina, affezione del midollo spinale di natura infiammatoria, talvolta rappresentata da uno o pochi focolai, altre volte diffusa a gran [...] , con grave alterazione della funzione emopoietica, conseguente a un primitivo danno dello stroma midollare provocato da cause varie: fisiche (radiazioni), chimiche (farmaci, sostanze tossiche) o biologiche (malattie infettive, endocrinopatie). ...
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vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in [...] un organismo animale di colture attenuate o uccise di un agente infettivo, che ha lo scopo di provocare uno stato di immunità attiva nei riguardi di detto agente (v. preventiva), attraverso la formazione di anticorpi protettivi da parte dell’ ...
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immunodeficienza
immunodeficiènza s. f. [comp. di immuno- e deficienza]. – In patologia, l’insufficiente capacità dell’organismo di elaborare anticorpi difensivi, e la conseguente predisposizione a infezioni [...] ricorrenti (come si osserva, per es., nei soggetti con deficit di immunoglobuline A), o l’estrema vulnerabilità di fronte a banali malattie infettive (come nei pazienti affetti da AIDS) che possono pertanto avere esito letale. ...
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ipertossico
ipertòssico agg. [comp. di iper- e tossico1] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, detto di gravi forme cliniche di malattie infettive (difterite, tetano, ecc.), in cui siano di estrema [...] evidenza e gravità i sintomi tossici (disturbi psichici, collasso, prostrazione) ...
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mielosi
mielòṡi s. f. [der. di mielo-, col suff. medico -osi]. – In medicina: 1. Processo morboso sistemico dell’apparato emopoietico, caratterizzato da alterazioni quantitative e qualitative degli elementi [...] , caratterizzata da focolai degenerativi localizzati nei cordoni posteriori e laterali del midollo spinale, che insorge in corso di anemia perniciosa o di altre affezioni (emopatie, avitaminosi, malattie infettive croniche, intossicazioni esogene). ...
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immunoglobulina
s. f. [comp. di immuno- e globulina]. – In immunologia, nome (simbolo: Ig) dato a globuline implicate nella risposta immunitaria, diverse per struttura chimica, peso molecolare e funzione, [...] sangue di soggetti divenuti immuni (per infezione pregressa o dopo vaccinazione specifica) nei confronti di determinate malattie infettive (per la specie umana, tetano, parotite, poliomielite e altre); possono essere isolate dal sangue e impiegate a ...
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timite
s. f. [der. di timo2, col suff. medico -ite]. – In medicina, ogni processo infiammatorio acuto o cronico a carico del timo: le forme acute consistono in una reazione infiammatoria, talora suppurativa, [...] per lo più secondaria a infezioni acute (erisipela, difterite, varicella, ecc.); le forme croniche conseguono a malattie infettive acute e croniche, soprattutto tubercolosi e più raram. sifilide, e possono evolvere in forma atrofica o ipertrofica. ...
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immunoterapia
immunoterapìa (o immunterapìa) s. f. [comp. di immun(o)- e terapia]. – La cura di alcune malattie infettive (per es., tetano, difterite) o anche di natura diversa (tumori, condizioni di [...] immunodeficienza in genere) mediante la somministrazione di farmaci o prodotti biologici (come colture di microrganismi non patogeni, lisozima, interferone, interleuchine, ecc.) allo scopo di stimolare ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una rapida quanto definitiva soluzione.
Questa...
Ramo della medicina che si occupa dello studio, della cura e della prevenzione delle malattie infettive. Sul piano metodologico, il suo approccio ai problemi è stato favorito dai progressi della microbiologia, della virologia, dell’immunologia;...