bagnare
1. MAPPA BAGNARE vuol dire spargere acqua o altro liquido su una persona o una cosa asciutta, oppure anche immergerla completamente in un liquido (la pioggia ci ha bagnati da capo a piedi; b. [...] si è bagnato, bisogna cambiarlo).
Parole, espressioni e modi di dire
bagnarsi il becco
bagnarsi la bocca
bagnarsi la gola d’i sardi, e l’altre che quel mare intorno bagna.
Dante,
Inferno
Vedi anche Acqua, Agricoltura, Albero, Bagno, Lavare, Pioggia ...
Leggi Tutto
cinghio
cìnghio s. m. [lat. cĭngŭlum: v. cingolo], ant. e poet. – Cerchio, cerchia: fremeano sopra il bianco cinghio Dei denti le narici larghe (Pascoli); Dante l’usò col senso di cerchio dell’Inferno [...] cieco), girone del Purgatorio (questo c. sferza La colpa de la invidia), e anche per indicare l’argine che cinge le varie bolge dell’8° cerchio dell’Inferno (maestro, fa che tu arrivi Da l’altro c. e dismontiam lo muro). ◆ Accr. cinghióne (v.). ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] . 2. a. Che costituisce la parte più vicina al fondo, o più interna, di qualcosa: Caccianli i ciel per non esser men belli, Né lo p. inferno li riceve (Dante); Mia bile ... dal profondo Petto rompendo, getta Impetuosa gli argini (Parini); in partic ...
Leggi Tutto
veltro
vèltro s. m. [dal fr. e provenz. ant. veltre, che è il lat. gallico vertrăgus]. – Nome, dell’uso letter., con cui già nell’antichità venivano indicati cani da inseguimento e da presa, che univano [...] a guair (Carducci); raro il femm.: mi pareva che ... uscisse non so di che parte una veltra nera come carbone (Boccaccio). Profezia del v., la predizione che Dante fa nel c. I dell’Inferno (vv. 101-111), dove, dopo avere parlato della lupa che gli ha ...
Leggi Tutto
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] e dell’inferno stesso: ei son tra l’anime più nere; Diverse colpe giù li grava al fondo (Dante); e angeli neri, neri cherubini, sono detti da Dante (Inf. XXIII, 131; XXVII, 113) i diavoli; nell’uso com., non facciamo il diavolo più n. di quanto non ...
Leggi Tutto
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione [...] i.; i fiumi i.; La bufera infernal, che mai non resta (Dante). b. fig. Spaventoso, terribile: era una notte i., tempestosa, in qualche modo l’inferno: ordigno i. (un’arma capace di provocare grandi distruzioni, uno strumento di tortura, ecc., e ...
Leggi Tutto
baiulo
bàiulo s. m. [dal lat. baiŭlus «portatore»; v. balio]. – 1. letter. ant. Portatore: Di quel che fé col b. seguente, Bruto con Cassio ne l’inferno latra (Dante), dove baiulo è il portatore del [...] sacrosanto segno dell’Impero, l’aquila. 2. Balivo, nelle varie accezioni storico-amministrative ...
Leggi Tutto
Dite
– 1. Propriam., nella mitologia latina, il dio degli Inferi (lat. Dis o Ditis o Dispăter), corrispondente al greco Plutone. In partic., nella Commedia diDante, Lucifero: ’l punto De l’universo [...] puniti, nell’ordine, gli eretici, i violenti, i fraudolenti contro chi non ha motivo di fidarsi e i fraudolenti contro chi si fida, cioè i traditori. 2. poet. L’inferno, l’oltretomba: Ma perché pria del tempo a sé il mortale Invidierà l’illusïon che ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] ciascuno dei tre regni dell’oltretomba: il m. dei dannati, l’inferno (in Dante: m. cieco; m. defunto; m. gramo; mal m.; la miglior buona volontà del m.; si presentò con la faccia più ingenua di questo m.; non lo farei, non lo darei per tutto l’oro ( ...
Leggi Tutto
limbo
s. m. [dal lat. limbus «lembo»]. – 1. a. ant. Lembo, orlo. In partic.: la parte estrema del contorno d’un astro; il bordo del cerchio graduato di uno strumento, e sim. b. In anatomia, margine, [...] bambini), concetto recentemente ridiscusso dalla Chiesa sulla base di nuove riflessioni teologiche. In Dante la parola è sentita ancora nel suo sign. originario di «lembo, limitare» (dell’inferno): Però che gente di molto valore Conobbi che ’n quel l ...
Leggi Tutto
INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
*
Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in basso dello spettatore, o addirittura...
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti volta a volta le Epistole (in particolare...