credere
crédere v. intr. e tr. [lat. crēdĕre]. – 1. intr. (aus. avere) e tr. Ritenere vera una cosa, avere la persuasione che una cosa sia tale quale appare in sé stessa o quale ci è detta da altri, [...] si conosce per lo seme (Dante); c. ai giornali, ai ciarlatani; c. sulla parola, senza bisogno di prove o giuramenti; fig., essere senza fede, senza religione); c. nel paradiso, nell’inferno, nella resurrezione della carne; è un cinico che non crede ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale [...] ; avere, sentirsi un c. intorno alla testa, un senso di dolore e di pesantezza, come forma di cefalalgia. b. In Dante, ciascuno dei ripiani circolari in cui è distinta la voragine dell’inferno, restringentisi a mano a mano che si scende. c. Locuzioni ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] al cor già venir meno Gli spirti che da voi ricevon vita (Petrarca). E di cosa che viene non data ma fatta o concessa da altri: r. una i ciel per non esser men belli, Né lo profondo inferno li riceve (Dante); è un salone che può r. fino a 300 persone ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] uso assol., salvarsi), sottrarsi alle pene dell’inferno, alla dannazione, procurarsi la salvezza spirituale. c difendere: E ’l fummo del ruscel di sopra aduggia, Sì che dal foco salva l’acqua e li argini (Dante); in partic., proteggere un oggetto con ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] pozzo; in f. alla valle (v. anche fondovalle); guardare nel f. di un burrone; precipitare nel f. dell’inferno; fig.: avere uno stomaco senza f., essere insaziabile. Del mare, di un lago, di un fiume, la superficie solida su cui posa la massa liquida ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] a organismi vegetali: L’a. d’ogne bruto e de le piante (Dante). In frasi enfatiche equivale a «tutto»: cavare, rubar l’a. a uno , le a. dell’inferno o dannate; fig.: a. dannata, persona malvagia; essere l’a. dannata di qualcuno, esserne il cattivo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] del destino; per f. di cose; qual f. o qual ventura Ti travïò fuor di Campaldino ...? (Dante). F. maggiore, in senso le f. del male, le f. dell’inferno, e sim. 9. Locuz. particolari: a. A forza di, per indicare azione ripetuta o insistente (spesso, ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] che le Vestali tenevano perennemente acceso; f. eterno, le fiamme dell’inferno; f. fatui (v. fatuo); f. naturali o fuochi della ., poet. Fulmine: Non scese mai con sì veloce moto Foco di spessa nube (Dante); E cade da le nubi aereo fuoco (T. Tasso). 2 ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] molto colto, dotto, sapiente. 2. In usi analogici: a. Nella Divina Commedia, nome con cui Dante chiama in più luoghi dell’Inferno la cavità cilindrica al centro di Malebolge, che col suo fondo forma il nono cerchio: Nel dritto mezzo del campo maligno ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] o humili loco natus e sim. b. Ufficio, funzione: Quelli ch’usurpa in terra il l. mio (Dante; parla s. Pietro che allude a papa Bonifacio VIII). Quindi, essere in l. o tener l. di un altro, farne le funzioni, le veci, essere al suo posto: gli tenne l ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in basso dello spettatore, o addirittura...
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti volta a volta le Epistole (in particolare...