condannare
v. tr. (ant. condennare) [lat. condemnare, comp. di con- e damnare «condannare», rifatto secondo il verbo semplice; nel sign. 4, sull’esempio del fr. condamner]. – 1. a. Dichiarare colpevole, [...] non lesiva cioè di un diritto (i golosi, gli iracondi, i lussuriosi sono condannati all’inferno), ma la di insorti, da un gruppo di ribelli, da un commando di terroristi). b. Essere causa di una condanna: Tal colpa a tal martiro lui condanna (Dante ...
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discendere
discéndere v. intr. e tr. [lat. descendĕre, comp. di de- e scandĕre «salire»] (coniug. come scendere). – 1. intr. (aus. essere) Forma meno com. di scendere, nel sign. proprio di andare giù, [...] ) e nei sign. estens. di declinare, essere in pendio (il di temperatura: il barometro continua a discendere). È però più com. di scendere, oltre che nelle frasi Cristo discese all’inferno ..., e sim. 2. Sinon. di scendere anche nell’uso trans.: d ...
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demonio
demònio (ant. e poet. dimònio) s. m. [dal lat. tardo daemonium, e questo dal gr. δαιμόνιον, propr. neutro sostantivato dell’agg. δαιμόνιος «appartenente alla divinità», der. di δαίμων «demone»] [...] e gli si attribuisce, fra l’altro, la funzione di guardiano dell’inferno e ministro della giustizia divina nel punire le anime dei dannati: Caron dimonio, con occhi di bragia ... (Dante); essere preso, posseduto, invasato dal demonio. 2. fig. Persona ...
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patire1
patire1 v. tr. e intr. [lat. pop. *patire per il lat. class. pati «sopportare, permettere, soffrire»] (io patisco, tu patisci, ant. io pato, tu pati, ecc.; aus. avere). – 1. letter. a. Ricevere [...] , Non fuor quest’alme per essa scusate (Dante); qualche angusta valle Sola pativa il ferro delle di soffrire): p. il freddo, la fame, la sete; patisco spesso il mal di testa (o, con uso intr., di mali di testa); p. il martirio; p. le pene dell’inferno ...
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carcere
càrcere s. m. e f. [lat. carcer -ĕris, in origine «recinto» e più propr., al plur., le sbarre del circo dalle quali erompevano i carri partecipanti alle corse; poi «prigione»]. – 1. Luogo in [...] il corpo; cieco c., c. cieco in Dante (Inf. X, 59; Purg. XXII, 103), l’inferno. 3. In alcuni codici penali del passato carcerarî dell’Austria nel sec. 19° con particolari aggravamenti di pena: «Il carcere duro significa essere obbligati al lavoro, ...
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prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, [...] (Bacchelli). Con altro traslato, la p. eterna, l’inferno: Chi siete voi che contro il cieco fiume Fuggita avete la pregione etterna? (Dante). c. Con uso più personale e poet., stato di soggezione (soprattutto alla potenza dell’amore): Amor con sue ...
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privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio [...] sign. di «reso privo, mancante, sprovvisto di qualche cosa»: essere, restare privato di ogni mezzo (o possibilità); i dannati sono privati eternamente della visione di Dio; Buio d’inferno e di notte privata D’ogne pianeto, sotto pover cielo (Dante). ...
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lacuna
s. f. [dal lat. lacuna «laguna; cavità; mancanza», der. di lacus «lago»]. – 1. ant. a. Distesa d’acqua stagnante, laguna. b. Concavità, fondo: da l’infima lacuna De l’universo (Dante), dall’Inferno. [...] sign. più generico: ci sono gravi l. nella sua cultura, nella sua preparazione; avvertire una l., sentire la mancanza di ciò che sarebbe utile o necessario o desiderato; riempire, colmare una l., riferito a ciò che, prima mancante, viene finalmente ...
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perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che [...] Dante); la p. pace dei cieli; le pene p. dell’inferno; la luce p. risplenda per loro (traduz. del lat. lux perpetua luceat eis, parole della preghiera di . vite2, n. 1 b; nevi p., sinon. meno com. di nevi perenni o permanenti (v. neve, n. 1 a). In ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, [...] o elevati: la r. del Cielo, la Madonna; la r. de l’etterno pianto (Dante), Proserpina, regina dell’inferno; ancor Citera Del golfo intorno non sedea regina (Foscolo). b. fig. Di donna che primeggia per qualche qualità: pare una r.; è una vera r.; ha ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in basso dello spettatore, o addirittura...
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti volta a volta le Epistole (in particolare...