pargolezza
pargolézza (o pargolità) s. f. [der. di pargolo; la seconda forma dal lat. tardo parvulĭtas -atis, der. di parvŭlus (v. pargolo)], ant. – Condizione di pargolo, infanzia; anche, più genericam., [...] piccolezza (per es., delle forme del corpo) ...
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risalire
v. intr. e tr. [comp. di ri- e salire] (coniug. come salire; come intr., aus. essere). – 1. Salire di nuovo: l’aliante, dopo essersi abbassato fin quasi a terra, cominciò a r.; tornare di nuovo, [...] la memoria a fatti lontani, quasi ripercorrendo a ritroso la serie degli avvenimenti: r. con il ricordo ai primi avvenimenti dell’infanzia, alla fanciullezza; giungere col pensiero, con l’indagine fino all’origine di un fatto: r. all’origine di una ...
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latenza
latènza s. f. [der. di latente]. – Condizione di ciò che è latente, nascosto, che non si è ancora rivelato chiaramente: l. di una malattia, di un’infezione. In fisiologia sperimentale, tempo [...] . da un sensore al relativo elaboratore (è detto anche l. di risposta). In psicanalisi, periodo di l., la fase dell’infanzia, che ha inizio col declino del complesso edipico e termina col sopravvenire della pubertà, nella quale si osserva un blocco ...
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abbandonato
agg. [part. pass. di abbandonare]. – 1. Lasciato definitivamente, e in partic. lasciato senza cure, senza assistenza, senza protezione, conforme ai varî sign. del verbo: casa, città a., senza [...] più abitanti, deserta; terreno a., lasciato incolto; bambini a., infanzia a., dai genitori. 2. Con accezioni partic.: a briglie a., a corsa sfrenata: un messaggero entra in Milano Da Porta Nova a briglie a. (Carducci); del corpo e delle sue parti, ...
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infante1
infante1 s. m. e f. [dal lat. infans -antis, comp. di in-2 e del part. pres. di fari «parlare»; propr. «che non parla, che non sa o non può parlare»]. – 1. letter. a. Bambino o bambina in tenerissima [...] lo raccolse i. e lo nutriva (Foscolo); il Divino I., Gesù Bambino. b. Usato come agg., che è nell’età dell’infanzia: quei tre cavallier che vedea inanti, Manco temea che pargoletti infanti (Ariosto); vecchiezza e morte, C’han principio d’allor che il ...
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infanticidio
infanticìdio s. m. [dal lat. infanticidium, comp. di infans -antis «infante1» e -cidium «-cidio»]. – L’uccisione volontaria di un bambino nell’età della prima infanzia. Nel linguaggio giur.: [...] i. in condizioni di abbandono materiale e morale, delitto commesso dalla madre a causa delle condizioni di abbandono connesse al parto e consistenti nel cagionare la morte del neonato immediatamente dopo ...
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infantilita
infantilità s. f. [der. di infantile], non com. – 1. a. L’essere infantile, cioè bambinesco, puerile; sinon. quindi di infantilismo nel suo sign. generico. b. Con senso concr., atto e più [...] spesso frase, discorso da bambino: dire delle infantilità. 2. ant. Infanzia, età infantile. ...
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sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema [...] critico o febbre esantematica dei tre giorni perché l’eruzione cutanea, di aspetto morbilliforme, compare bruscamente dopo la scomparsa della febbre (che ha in genere la breve durata di 3-5 giorni) ...
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psicodramma
s. m. [dal ted. Psychodrama, comp. di psycho- «psico-» e Drama «dramma»] (pl. -i). – 1. Forma di psicoterapia di gruppo ideata dallo psicosociologo amer. di origine romena J. L. Moreno (1892-1974), [...] che abbia particolare riferimento alla sua storia personale (recitazione di un sogno, di una fantasia, di un episodio vissuto nell’infanzia, ecc.), nel tentativo di far emergere i conflitti inconsci che lo turbano. 2. Per estens., il termine viene ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, [...] epilettiche, chiamate volgarmente benedetto (G. Targioni Tozzetti). Il nome, che ricalca quello più dotto di morbo sacro (già lat. e gr., morbus sacer, ἱερὰ νόσος), è ancora vivo nell’uso pop. tosc. per indicare gli episodî convulsivi dell’infanzia. ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino al 20° giorno); lattante (dal 20° giorno...
INFANZIA (XIX, p. 188)
Giovanna Dompè
L'assistenza all'infanzia. - La più importante organizzazione internazionale per i soccorsi all'infanzia è la UIPE (Union Internationale de Protection de l'Enfance), basata sulla dichiarazione di Ginevra...