linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] dell’origine del l.; l. articolato (detto anche orale, verbale, parlato); l’apprendimento, lo sviluppo del l. (nell’infanzia); disturbi, difetti del l., riguardanti l’articolazione, la comprensione, la lettura e il corretto uso della parola nel ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] usi; ne ho fatta una copia per mio u. personale; storia della filosofia a uso dei licei, edizioni di classici a uso dell’infanzia, compilate con criterî tali da rendere adatte le opere per gli studenti di liceo, per i bambini, ecc.; fare uso, usare ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato [...] consegue a un trauma. 3. fig. Che provoca turbamento, sconvolgente: ha avuto un’esperienza t.; la fine dell’infanzia meravigliosa era stata troppo t., troppo debilitante (Domenico Starnone). ◆ Avv. traumaticaménte, a causa di un trauma, in seguito ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme [...] parenti nella bocca del defunto. 2. estens. Offerta in denaro di scarsa entità: l’o. della carità, l’o. per l’infanzia abbandonata; dare, mandare, portare l’o., il proprio obolo. In partic., o. di san Pietro (lat. denarius o census Petri), contributo ...
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fissazione
fissazióne s. f. [der. di fissare]. – 1. L’atto, l’operazione di fissare, nel senso di stabilire, determinare: f. dell’aliquota di un’imposta; la f. del nuovo tasso di sconto; f. della data [...] quella benedetta cambiale è diventata una f. per lui. b. In psicanalisi, legame con uno stadio di sviluppo dell’infanzia (o con un oggetto, una situazione, un’organizzazione libidica di esso), che persiste interferendo negativamente con l’adattamento ...
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narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione [...] nel programma dell’Unione e di questa maggioranza». Lo afferma Sandra Cioffi dell’Udeur, segretario della Commissione Infanzia. «Le narcosale non sono uno strumento efficace nelle politiche di riduzione del danno derivante dall’uso della droga ...
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epicanto
s. m. [comp. di epi- e del gr. κανϑός «angolo dell’occhio»]. – Nel linguaggio medico, piega cutanea palpebrale, presente spesso nell’infanzia, che, scendendo ad arco dalla regione orbitale della [...] palpebra superiore, va a ricoprire l’angolo interno dell’occhio, esaurendosi nella pelle della palpebra inferiore (è da considerarsi un’anomalia quando persiste nell’adulto) ...
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imago2
imago2 s. f., lat. scient. [dal lat. class. imago (-gĭnis) «immagine»]. – 1. In zoologia, l’ultimo stadio della vita postembrionale degli insetti, che corrisponde allo stato adulto caratterizzato [...] oltre che immagine o imagine). 2. In psicanalisi, ricordo, spesso idealizzato, di una persona amata nella prima infanzia (generalmente uno dei genitori) e conservato nell’età successiva come rappresentazione o modello inconscio che orienta in maniera ...
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decrepita
decrepità s. f. [der. di decrepito], letter. ant. e raro. – Estrema vecchiezza, decrepitezza: i padri ... sarebbon vicini alla d. quando i figliuoli fossero ancor nella infanzia (T. Tasso). ...
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antihollywoodiano
(anti-hollywoodiano), agg. Critico nei confronti del cinema prodotto a Hollywood. ◆ Di «Good Will Hunting» si può parlare bene o meno bene usando gli stessi argomenti. […] Dove siamo [...] sotto il peso insopportabile del successo? Se lo chiedono, in coro, psicologi e associazioni per la difesa dell’infanzia, esperti di mass media, da sempre in prima fila nella crociata anti-hollywoodiana. (Alessandra Farkas, Corriere della sera ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino al 20° giorno); lattante (dal 20° giorno...
INFANZIA (XIX, p. 188)
Giovanna Dompè
L'assistenza all'infanzia. - La più importante organizzazione internazionale per i soccorsi all'infanzia è la UIPE (Union Internationale de Protection de l'Enfance), basata sulla dichiarazione di Ginevra...