inediainèdia s. f. [dal lat. inedia, comp. di in-2 e tema di edĕre «mangiare»]. – 1. Prolungata astensione dal cibo, e lo stato di deperimento, di estenuazione che ne consegue: languire d’i.; gente [...] morta per gli stenti e l’inedia. 2. fig., pop. Tedio, noia: far morire d’i., con riferimento a persona o cosa oltremodo noiosa. ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] e maniera: andare di buon passo, alzarsi di cattivo umore, venire di corsa, ridere di gusto, vestire di nero. Causa: morire d’inedia, piangere di gioia, gridare di dolore. Scopo: muro di cinta, teatro di prosa, truppe di riserva. Tempo e durata: di ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. [...] nel sovrapporsi d’un secondo significato a un primo in connessione con etimologie popolari o semidotte: per es., l’uso di inedia con il sign. di «tedio, noia» è dovuto prob. a una sovrapposizione di inerzia (un altro esempio di interferenza semantica ...
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scadere
scadére v. intr. [lat. tardo excadēre, lat. classico excidĕre «cadere giù o fuori», comp. di ex- e cadĕre «cadere»] (coniug. come cadere; aus. essere). – 1. Ridursi di valore, di qualità e d’importanza, [...] ); una bellezza scaduta; non com., che ha perduto il suo grado di nobiltà, decaduto: Venezia si chiudeva melanconica e dolorosa fra le moli marmoree, come il principe scaduto che si rassegna a morire d’inedia per non tender la mano (I. Nievo). ...
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frignare
v. intr. [voce onomatopeica] (io frigno, ... noi frigniamo, voi frignate, e nel cong. frigniamo, frigniate; aus. avere). – Piagnucolare sommessamente e in modo noioso, come fanno soprattutto [...] i bambini: smetti di frignare. Con uso trans. (letter. e raro): Frignando per inedia Elegiaco vagito (Giusti). ...
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rifinito
agg. [part. pass. di rifinire]. – 1. Compiuto alla perfezione, curato fino nei minimi particolari: un lavoro, un mobile, un vestito ben r.; l’opera dev’essere consegnata già rifinita. 2. Esaurito [...] o di denari, sfinito: un mendico, né r. né cencioso come i suoi pari ... (Manzoni); due leoni, così r. e maceri dall’inedia, che appena ebbero forza di mangiarsi quell’Islandese (Leopardi); tornò a casa bagnato come un pulcino e r. dalla stanchezza e ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] naturale, di morte improvvisa, di morte violenta; m. di parto, di cancro, di polmonite, di tumore, per un’emorragia interna; m. di inedia, di fame, di stenti; m. di crepacuore; m. sotto i ferri del chirurgo; m. di morte lenta (anche fig.); m. tisico ...
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inedia
Prolungata astensione dal cibo, nonchè lo stato di deperimento che ne consegue; l’i. può essere considerata, dal punto di vista clinico, identica al fenomeno dell’inanizione (➔).
MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato il proprio vecchio padre, imprigionato...