ecclesialese
s. m. Linguaggio tipico del mondo ecclesiastico, talvolta caratterizzato dalla presenza di termini oscuri o di difficile comprensione. ◆ l’orizzonte dei destinatari è a spettro variegato [...] Gianfranco] Ravasi - nel linguaggio dei nuovi politici, il cosiddetto «politichese», prima ancora che nell’«ecclesialese»: è l’indice di un generale impoverimento formativo e culturale. (Raffele Alessandrini, Osservatore romano, 19 gennaio 2008, p. 5 ...
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sintonia
sintonìa s. f. [dal gr. συντονία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e τόνος «tono»]. – 1. In fisica, con riferimento a fenomeni o grandezze periodiche, il termine significa uguaglianza [...] milliamperometri a bobina mobile, nei comuni apparecchi radio si usava un tempo il cosiddetto occhio magico, poi sostituito da indicatori a LED. 2. fig. Armonia, coerenza e corrispondenza sostanziale tra due o più persone o elementi, fatti, azioni ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] di addormentarmi; è una persona che ha letto molto. d. Seguìto da proposizione oggettiva o da complemento di argomento, per indicare il contenuto di uno scritto: ho letto nel giornale che il concerto è stato rinviato; hai letto del nuovo sistema di ...
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errata-corrige
〈... kòrriǧe〉 locuz. lat. (propr. «[queste] cose errate correggi»), usata anche come s. m. invar. – Nel linguaggio bibliografico, elenco degli errori riscontrati, a stampa ultimata, in [...] un libro, e che viene stampato, con le relative correzioni, dopo l’indice, oppure anche in foglietto a parte, inserito in principio o in fondo al volume: è stato necessario aggiungere un errata-corrige; segnalare alcune sviste nell’errata-corrige. ...
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e-mailizzare
v. tr. Inviare un messaggio di posta elettronica. ◆ nella nostra epoca velocizzata, internettizzata ed e-mailizzata, leggere è un lusso che non ci si può permettere. L’intellettuale «vede» [...] i libri, non li legge; ossia, tutt’al più, li sfoglia, partendo dall’Indice dei nomi, per cercarvi il proprio: e guai se non lo trova! (Angelo D’Orsi, Stampa, 12 agosto 2000, p. 19, Società e Cultura) • È il grande orecchio Echelon, la corporation ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] quale il reddito è esentato dal pagamento delle imposte dirette in quanto ritenuto tanto basso da non potersi considerare indice di capacità contributiva; problemi di m., problemi relativi al raggiungimento di un fine con il minimo impiego di mezzi ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare [...] ce l’abbiano con lui. 3. tr. a. Rivolgere, drizzare verso un punto: p. il dito (la colpa è sua, disse, e puntò l’indice verso o contro di lui); p. gli occhi, lo sguardo (e assol. p. una persona, guardarla fissamente, con intenzione: la puntava da più ...
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scompostezza
scompostézza s. f. [der. di scomposto]. – L’essere o lo stare scomposto; mancanza di compostezza, di decoro, di garbo nell’aspetto esteriore e negli atti: la s. della persona, o della posizione; [...] atteggiamento momentaneamente o abitualmente scomposto, lo stare scomposto: la s. è indice di mancanza di educazione. In senso fig., mancanza di ordine, di moderazione, di equilibrio: s. di vita; s. di stile. ...
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anisotropia
aniṡotropìa s. f. [comp. di an- e isotropia]. – 1. In fisica, proprietà per cui in una sostanza il valore d’una grandezza (velocità di accrescimento, indice di rifrazione, conducibilità elettrica [...] e termica, ecc.) dipende dalla direzione che si considera. Fenomeni di a. naturale si manifestano nelle sostanze allo stato cristallino, ma non nelle sostanze amorfe; fenomeni di a. artificiale possono ...
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cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», [...] . attivo è il cloro libero in soluzione o liberabile per azione di acidi diluiti; la sua misura (v. clorometrico) è un indice del potere sbiancante e disinfettante degli ipocloriti e di prodotti analoghi. Biossido di c., di formula ClO2, gas di odore ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha una notevole importanza, sia per l’autonomia...