azione mirata
loc. s.le f. Azione programmata, che mira a conseguire un obiettivo o uno scopo preventivamente identificati. ◆ In partnership con il Cnr e l’Istituto superiore Sant’Anna di Pisa, Marconi [...] , circa il 10% mostra una certa “disponibilità” a sacrificare la salute in cambio del successo. È questo un dato indicativo e preoccupante. Certamente sta a significare che qui, in questa fascia di età, bisogna intervenire per un’azione mirata di ...
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agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, [...] suffissi aventi ciascuno una sola funzione; mentre infatti in una lingua flessiva, come una qualsiasi lingua indoeuropea, ciascuna desinenza indica contemporaneamente sia il numero sia il caso, sia, per i verbi, la persona e il tempo (in latino, -is ...
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ancorche
ancorché (o ancór che; non com. ancoraché, ancóra che) cong., letter. – Anche se: a. pregasse, non otterrebbe nulla. Più com., con valore concessivo, quantunque, sebbene: a. fosse stanco, continuò [...] Ho io il braccio a tal mestiere sciolto (Dante); Alessandro, sentendola aprire, ancora che gran paura avesse, stette pur cheto (Boccaccio). Raro l’uso con l’indicativo: ancor che lor ne ’ncrebbe e dolse, Non vi seppon però far resistenzia (Ariosto). ...
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benche
benché (o bèn che) cong. – Sebbene, quantunque; introduce prop. concessive e richiede di solito il verbo al congiuntivo: Italia mia, benché ’l parlar sia ’ndarno ... (Petrarca). Con l’indicativo [...] è antiquato, ma è comune quando la congiunzione è usata assol., o con valore avversativo: benché, tu sai ciò che io penso in proposito; furon marito e moglie: benché la poveretta se ne pentì poi, in capo ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] nel problema in esame; si parla così, in partic., di oggetti all’i. (o, con sign. equivalente, di distanza i.) per indicare la posizione di oggetti, di punti dello spazio, e sim., la cui distanza da particolari enti di riferimento sia molto grande ...
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sebbene
sebbène cong. [comp. di se2 e bene]. – Introduce proposizioni concessive e regge per lo più il verbo al congiuntivo: lo aiuterò, sebbene non se lo meriti; mi ricevette, sebbene fosse tardi; con [...] speranza di ottenerlo. Non differisce nel sign. e nell’uso da benché e quantunque; per maggiori notizie v. perciò queste due voci. Ormai ant. con grafia divisa e con l’indicativo del verbo: l’uomo giusto non si muove se ben cade il mondo (Leopardi). ...
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stazza
(ant. staża) s. f. [affine a staggio1, staggia]. – 1. Sinon. di staggio, nei sign. che seguono: a. Asticella di legno o di metallo, opportunamente graduata, che s’immerge in un recipiente, parzialmente [...] locali non utilizzabili commercialmente (alloggi dell’equipaggio, locali per macchinarî di governo e di ormeggio, ecc.), indicativo della potenzialità commerciale, in base al quale sono stabiliti pedaggi e altre imposizioni; ponte di stazza, quello ...
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mancare
v. intr. e tr. [der. di manco1] (io manco, tu manchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Essere in quantità o in numero insufficiente, essere meno di quanto sarebbe necessario o conveniente o [...] spesso seguito da un non pleonastico) con verbo al congiuntivo: poco mancò (ci mancò poco) ch’io non cadessi; raram. con l’indicativo: Poco mancò ch’io non rimasi in cielo (Petrarca). Letter.: tanto manca, tanto ci manca che io faccia ..., sono tanto ...
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coniugare
v. tr. [dal lat. coniugare «congiungere, unire», comp. di con- e iugare «aggiogare», der. di iugum «giogo»] (io còniugo, tu còniughi, ecc.). – 1. Unire in matrimonio; è usato quasi soltanto [...] e modi, o solo in qualcuno di questi: c. per iscritto tutto il verbo «correre»; c. il presente, l’imperfetto, l’indicativo, il condizionale, ecc. di un verbo; nell’intr. pron., coniugarsi, avere una determinata flessione: il verbo «fare» si coniuga ...
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coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia [...] per costruire tutte le altre; così in latino si hanno quattro coniugazioni e le forme essenziali sono quelle dell’indicativo presente (o dell’infinito presente), del perfetto e del supino; in italiano le coniugazioni sono tre, se si trascura ...
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Linguistica
In alcuni sistemi verbali (per es., del latino e dell’italiano), modo del verbo che di norma esprime oggettivamente la semplice enunciazione o constatazione di un fatto e, soggettivamente, un’azione pensata o ritenuta reale.
Scienza...
INDICATIVO
L’indicativo è il modo verbale finito più comune e frequente, usato per indicare un fatto, un’azione, un’idea come reali, obiettivi, sicuri; ha otto tempi
L’indicativo è usato sia nelle proposizioni ➔principali
Domani tornerà...