incisoreinciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; [...] i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche; come termine di classificazione professionale, i. di metalli, chi incide lettere e disegni su superfici metalliche con mezzi meccanici o procedimenti chimici. ...
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fonoincisore
fonoinciṡóre s. m. [comp. di fono- e incisore]. – 1. Dispositivo elettromeccanico per l’incisione dell’«originale» dei dischi fonografici: i suoni vengono trasformati da un microfono in [...] tensioni elettriche le quali, per il tramite di un amplificatore, agiscono su un incisore elettromagnetico, recante all’estremità uno stilo che incide un disco di alluminio rivestito di vernice all’acetato. 2. Sinon. di fonoregistratore. ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] specifiche, derivate per es. dal cognome di chi li ha disegnati e introdotti nell’uso (così il Garamond, dall’incisore e fonditore francese Claude Garamond, 1480-1561; il Baskerville, dal tipografo e fonditore inglese John Baskerville, 1706-1775; il ...
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valere
1. MAPPA Riferito a una cosa, il verbo VALERE significa avere valore o pregio (una poesia, un quadro, uno spettacolo che vale molto, poco; una lode, un giudizio che vale assai poco), 2. MAPPA [...] avere un alto livello di competenza o di abilità nella propria professione o in un altro campo (un medico, un avvocato, un incisore che vale molto, poco, che non vale nulla; come direttore d’orchestra è bravo, ma come pianista non vale granché; crede ...
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ornatista
s. m. e f. [der. di ornato2] (pl. m. -i). – Artista o artigiano (pittore, modellatore, intagliatore, incisore, ecc.) specializzato in opere e lavori di pura ornamentazione. ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] (nella propria professione, nel proprio mestiere, o in altro determinato campo): un medico, un avvocato, un meccanico, un tipografo, un incisore che vale molto, che vale davvero (anche assol., che vale), o che vale poco, che non vale nulla; v. come ...
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monetale
agg. [dal lat. monetalis]. – 1. Di monete, relativo alle monete; solo in qualche locuz.: incisore m.; impronta, tipo, effigie monetale. 2. Nell’antica Roma, triunviri m. (lat. triumviri monetales), [...] i magistrati che soprintendevano alla zecca ...
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monogramma
s. m. [dal lat. tardo monogramma -mătis: cfr. l’agg. gr. μονογράμματος «formato di una sola lettera», comp. di μονο- «mono-» e γράμμα «segno, figura, lettera»] (pl. -i). – Insieme di più lettere [...] per sigarette con m. in oro; in storia dell’arte, la sigla identificativa di un artista o, più spesso, di un incisore (v. monogrammista, nel sign. 2): una xilografia col celebre m. di Dürer. M. firmato, segno di sottoscrizione reale in uso nei ...
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INCISORE (fr. graveur; sp. grabador; ted. Stecher, Graveur; ingl. engraver)
Carlo Alberto Petrucci
Tra i molti professionisti che assumono questo nome, il primo posto spetta al pittore incisore, che è quasi sempre acquafortista o silografo,...
Scultore, medaglista e incisore polacco (Końskawola, Lublino, 1807 - Roma 1866), fratello di Antoni; lavorò dapprima come incisore a Varsavia; poi (dal 1825) a Parigi, presso David d'Angers; alternò quindi l'attività d'incisore di monete e medaglista...