cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) [...] – Nel linguaggio medico, taglio c., operazione ostetrica (detta anche laparoisterotomia) praticata, soprattutto in casi di distocia, per esplicare il parto (detto appunto in tal caso parto c.) attraverso l’incisione delle pareti addominali e uterine. ...
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biforcare
v. tr. [lat. *bifurcare; cfr. bifurcatus, der. di furca «forca», col pref. bi- «due volte»] (io bifórco, tu bifórchi, ecc.). – Dividere in due a guisa di forca; più com. il rifl. biforcarsi, [...] pass. biforcato, anche come agg., diviso in due: ramo, palo biforcato; in araldica, croce biforcata, la croce di Malta o di s. Stefano, con i bracci che terminano in due punte aguzze, risultanti da un’incisione triangolare fatta alle loro estremità. ...
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chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato [...] piccoli fori sul torace. Per alcuni medici i vantaggi sarebbero enormi: «È un’operazione non invasiva: si evita l’incisione, il malato sente meno dolore, recupera più in fretta, gli viene somministrata un’anestesia più leggera. Il paziente si ...
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miotomia
miotomìa s. f. [comp. di mio-2 e -tomia]. – Incisione chirurgica di un muscolo, raramente praticata come intervento a sé, più spesso come fase di un intervento operatorio nel quale si debba [...] raggiungere un organo sottostante al muscolo considerato ...
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vernice
s. f. [lat. tardo veronīce «resina, albero resinoso» (lat. mediev. vernica, vernicium), dal gr. βερενίκη, βερονίκη e anche βερνίκη, βερενίκιον, che prob. derivano da una delle antiche città di [...] metallico di navi e imbarcazioni; le v. per pelli, per carte, ecc. 2. estens. a. V. molle, tecnica d’incisione calcografica (in uso dalla fine dell’Ottocento soprattutto come mezzo per integrare altre tecniche), che consiste nello stendere su una ...
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stria
s. f. [dal lat. stria]. – 1. Scanalatura di una colonna. 2. Lieve solco, incisione lunga e sottile sulla superficie di una cosa. Più genericam., riga di colore diverso da quello del fondo: le s. [...] argentee lasciate dalle lumache sulle foglie; senza dare un’occhiata ... al nero cielo procelloso tagliato da s. bianche (Fogazzaro); fila Sottili e lunghe come strie di pioggia Tessuta in cielo (Pascoli). ...
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vaginoperineale
agg. [comp. di vagina e perineo]. – In medicina, relativo alla vagina e al perineo: lacerazione v.; incisione vaginoperineale. ...
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vaginoperineotomia
vaginoperineotomìa s. f. [comp. di vagina, perineo e -tomia]. – Intervento chirurgico, attualmente praticato in rari casi, rappresentato da un’incisione vaginoperineale rivolta ad [...] ampliare l’orifizio vaginale ...
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inquadratura
s. f. [der. di inquadrare]. – 1. L’operazione di inquadrare, di collocare cioè in un riquadro, in una cornice, entro un fregio, e sim.: l’i. di una tela, di un’incisione; l’i. di una pagina, [...] di un titolo, di una tabellina, in tipografia. 2. a. In partic., nella tecnica fotografica e cinematografica, opportuna limitazione del campo di presa (della macchina fotografica o cinematografica), in ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili gradazioni di profondità, fin dalla...
INCISIONE
D. Lollini
− L'i. è una delle tecniche decorative ceramiche più usate nelle epoche della preistoria, in relazione alla estrema facilità con cui si può ottenere tale tipo di ornamentazione, in quanto qualsiasi strumento provvisto...