scarabocchio
scarabòcchio s. m. [affine a scarabeo, per la somiglianza di macchie e sgorbî con la figura di uno scarabeo]. – 1. Macchia d’inchiostro fatta nello scrivere; lettera o parola scritta male, [...] in modo illeggibile, o altro svolazzo tracciato a caso su un foglio: non riesco a leggere questa firma, è uno s. indecifrabile. 2. Per estens., disegno fatto male, senza arte e senza tecnica: i suoi paesaggi ...
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macinare
v. tr. [lat. tardo machinare, der. di machĭna «macchina; mola»] (io màcino, ecc.). – 1. a. Ridurre in polvere, o in frantumi, o in minuti granuli, o più semplicem. tritare, materiali varî, solidi [...] la precedenza. b. Raffinare e rendere omogenea una sostanza semiliquida: m. l’inchiostro, mediante laminazione tra rulli, come operazione che precede l’inchiostrazione delle forme in tipografia e litografia. c. Stritolare e rendere minuta e omogenea ...
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macinatoio
macinatóio s. m. [der. di macinare]. – Denominazione generica di macchine o dispositivi che servono per macinare; in partic., m. per inchiostro, macina per la raffinazione di inchiostri da [...] stampa ...
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ballerino
s. m. [der. di ballare]. – 1. Chi balla per professione: fare il b.; un famoso b.; anche chi balla per puro divertimento, spec. con riferimento alla sua abilità: è un b. instancabile, un bravo [...] così pensare che egli sia in possesso di un tris. 4. In tipografia: a. Rullo montato sul gruppo inchiostratore delle macchine da stampa tipografiche, offset o flessografiche, che, appoggiato sugli altri rulli, può essere inserito o disinserito ...
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scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli [...] di scarica, quella che ha scarsa produzione in confronto all’annata di carica (v. carica, n. 7). 5. In tipografia, fogli di scarica, i fogli di carta che si fanno passare sopra la forma quando questa è troppo inchiostrata, per togliere l’eccedenza di ...
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pallido
pàllido (ant. pàlido) agg. [lat. pallĭdus, der. di pallere «essere pallido»]. – 1. a. Smorto, sbiancato, che ha perduto il colore naturale: un volto p.; essere di carnagione p.; diventare improvvisamente [...] ); non conservo della sua prima infanzia altro che delle pallide fotografie (Svevo); la lettera era scritta ... con un inchiostro pallido che dava la sensazione di un documento tenuto lunghi anni segreto (Pratolini). Con riferimento alla luce, tenue ...
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rubrica
rubrìca (meno corretto rùbrica) s. f. [dal lat. rubrīca «ocra rossa», der. di ruber «rosso»]. – 1. a. Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume [...] capitoli o dei paragrafi, in quanto messe in evidenza con l’impiego di inchiostro rosso (con il passare del tempo, oltre al rosso sono stati adoperati altri inchiostri, diversamente colorati), uso protrattosi fin nei primi libri a stampa; anche, il ...
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incavo
incàvo (diffuso ma erroneo ìncavo) s. m. [der. di incavare]. – Incavatura, parte incavata, vano aperto incavando (spesso opposto a rilievo): fare un i. in un pezzo di legno (in modo che vi si [...] in incavo, quella che porta il disegno da riprodurre incavato anziché in rilievo, cioè la calcografia e la stampa a rotocalco: l’inchiostro penetra nell’i. della matrice. In sartoria, i. della manica, l’apertura del vestito a cui si attacca la manica ...
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rubricatore
rubricatóre s. m. [der. di rubricare]. – Il copista o il pittore che, nei manoscritti e, talvolta, anche negli incunaboli, eseguiva con inchiostro colorato i titoli, le lettere iniziali e [...] altre parti del testo ...
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ornamentazione
ornamentazióne s. f. [dal fr. ornementation, der. di ornementer «ornamentare»]. – L’operazione di ornare, di abbellire con ornamenti: o. di un palazzo, di un salone. Più spesso in senso [...] , di fioriture o arricchimenti melodici. In paleografia, o. dei manoscritti, il complesso dei fregi e segni tratteggiati a inchiostro o a colore e non costituenti figurazioni autonome, che adornano le iniziali, gli spazî vuoti, i margini; più ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che viene trasferita su superfici di materiali...
MAL DELL'INCHIOSTRO
Mario CURZI
È la malattia più grave del castagno, la quale si manifesta con un languore generale della pianta, con l'ingiallimento e il seccume delle foglie e dei rametti terminali e con macchie scure nella base del fusto...