melanterite
s. f. [der. del gr. μελαντηρία, sorta d’inchiostro]. – Minerale monoclino, solfato ferroso eptaidrato, che si forma per alterazione della pirite e della marcasite, nei cui giacimenti si rinviene [...] spesso in masse stalattitiche o polverulente, di colore verde, che facilmente si ossidano a solfato ferrico, di colore giallo ...
Leggi Tutto
computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout [...] rosata: cosa può farsene, un computerdipendente come lui? Invece no, perché quella penna si mette a scrivere anche senza inchiostro e quel che scrive poi succede. (Ferdinando Albertazzi, Stampa, 20 agosto 2005, Tuttolibri, p. 8) • «Adesso ci seguono ...
Leggi Tutto
macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] di umido sulla carta; macchie di vino sulla tovaglia; lavare, togliere le m. ai panni. Con usi e accezioni partic.: a. Nella tecnica pittorica, stesura di colore, spesso, ma non sempre, iniziale e non ...
Leggi Tutto
macchiare
v. tr. [lat. maculare, der. di macŭla «macchia1»] (io màcchio, ecc.). – 1. a. Sporcare, imbrattare con una o più macchie: m. la carta, la tovaglia; hai macchiato il quaderno d’inchiostro, la [...] camicetta con il rossetto; ti sei macchiato le dita; mi sono macchiata la gonna con la frutta. Anche unito alla particella pron., con valore di rifl.: guarda come ti sei macchiato!; o di intr. pron.: il ...
Leggi Tutto
carbonatura
s. f. [der. di carbone]. – 1. Serie di macchie nere sul mantello del cavallo; lo stesso che tizzonatura. 2. In tipografia, trattamento della carta (così denominato perché le prime carte di [...] questo tipo fabbricate in America ricevevano uno strato contenente nerofumo come pigmento) consistente nel depositarvi uno strato di inchiostro atto a riportarsi per decalco su un altro foglio sotto pressione di una punta o del tasto di una macchina ...
Leggi Tutto
ostrakon
òstrakon (o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – Termine che, presso i Greci, [...] significava «conchiglia» e, per traslato, indicò i cocci di stoviglie di terracotta, i quali erano usati, spec. in Egitto, come materiale scrittorio (con l’inchiostro, o mediante incisione) e, in Atene, per votare l’ostracismo (v.). ...
Leggi Tutto
scorrevole
scorrévole agg. e s. m. [der. di scorrere]. – 1. agg. a. Che scorre, che è atto a scorrere: una cinghia s., un catenaccio s., un nastro d’acciaio scorrevole. In partic., porta s., tipo di [...] stesso che, in questo caso, viene pilotato da un perno sporgente dal pavimento. b. Che scorre con facilità, perché fluido: un inchiostro molto scorrevole. c. fig. Di un flusso di persone o di cose in movimento, che avanza con moto agevole e regolare ...
Leggi Tutto
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] , per l’ in ogni posizione, per gl’ solo davanti a i-, uso peraltro ormai poco com.), es. l’altro, l’inchiostro, l’uomo, gli altri, gl’inchiostri, gli uomini; b) davanti alle consonanti gl(i), gn, sc(i), z, che tra vocali non sono mai scempie (e ...
Leggi Tutto
lettore
lettóre s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. (f. -trice) a. Chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia [...] (l. di schede), banda perforata (l. di banda), nastro o disco magnetico, o anche caratteri stampati, o scritti con inchiostro magnetico, ecc. (l. ottico, l. magnetico, di caratteri, ecc.). L. per microfilm, per microfiches, apparecchio ottico, detto ...
Leggi Tutto
baffo
s. m. [etimo incerto]. – 1. Di solito al plur., baffi, i peli che coprono il labbro superiore dell’uomo (solo in caso di ipertricosi, ma in misura molto ridotta, nella donna), tagliati in varie [...] o altrove fatto con sostanza che unga o tinga: guarda che baffi ti sei fatto con quel sugo; ha fatto un b. con l’inchiostro sul quaderno (qui, più com. sbaffo). b. Mi fa un b. (locuz. di uso colloquiale ma di tono volg. e d’intenzione offensiva), non ...
Leggi Tutto
Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che viene trasferita su superfici di materiali...
MAL DELL'INCHIOSTRO
Mario CURZI
È la malattia più grave del castagno, la quale si manifesta con un languore generale della pianta, con l'ingiallimento e il seccume delle foglie e dei rametti terminali e con macchie scure nella base del fusto...