rigatura
s. f. [der. di rigare1]. – 1. L’operazione di rigare, il fatto di venire rigato; in partic., l’insieme delle linee parallele ed equidistanti tracciate sul foglio destinato a essere manoscritto [...] con varî strumenti e con materiali diversi (puntasecca, stilo di piombo, inchiostro), per guidare la scrittura; r. a secco, r. a piombo, r. a inchiostro; r. di una carta, di un foglio, di una pergamena; r. della pasta da minestra; il modo in cui si ...
Leggi Tutto
copiativo
agg. [der. di copiare]. – Che serve a trarre copie da un originale: inchiostro c., speciale inchiostro, contenente piccole quantità di glicerina, glicosio o sostanze simili, col quale in passato [...] si scrivevano le lettere di cui si voleva riprodurre copia nel copialettere; lapis c. (v. lapis); carta c., lo stesso che carta carbone ...
Leggi Tutto
sgorbio
sgòrbio (ant. scòrbio) s. m. [prob. lat. scŏrpius «scorpione», per la forma delle macchie d’inchiostro]. – 1. Macchia d’inchiostro, fatta per inavvertenza o per trascurataggine sulla carta da [...] scrivere o su libri: un quaderno pieno di sgorbî; scarabocchio, parola scritta malamente: questi s. sono illeggibili; per estens., scritto, disegno mal fatto, mal riuscito: quello non è un ritratto, è ...
Leggi Tutto
lo1
lo1 art. determ. m. sing. [lat. ĭllum, accus. di ĭlle «egli»]. – Forma dell’articolo determinativo sing. masch. che, nella sintassi italiana moderna, si adopera: a) di regola nella forma l’ (con [...] elisione della vocale), davanti a vocale e a semiconsonante: l’errore, l’inchiostro, l’uomo (ant. lo errore, lo inchiostro o lo ’nchiostro, senza elisione della o); b) sempre nella forma intera lo, davanti alle consonanti gl(i), gn, sc(i), z, che tra ...
Leggi Tutto
trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di [...] (pietra, metallo, carta, ecc.) a una intermedia o a quella definitiva: stampa a trasporto; inchiostro da trasporto, tipo speciale d’inchiostro usato in alcune operazioni di trasporto. b. Nelle costruzioni stradali, momento di t., il prodotto del ...
Leggi Tutto
seppia
séppia (ant. sépia e sèpia) s. f. [lat. sēpia, dal gr. σηπία, der. di σήπω «imputridire», con riferimento all’odore]. – 1. a. Nome di alcuni molluschi cefalopodi sepioidei, appartenenti al genere [...] e nella preparazione dei dentifrici. 2. a. Nero di seppia, la sostanza colorante secreta dalla «ghiandola del nero», comunem. detta inchiostro: è un pigmento di natura poco nota, prob. in relazione con le melanine. La stessa locuz., o più brevemente ...
Leggi Tutto
invisibile
inviṡìbile agg. [dal lat. tardo invisibĭlis, comp. di in-2 e visibĭlis «visibile»]. – 1. In senso generico, non visibile, che non può essere veduto. Si dice, in partic.: a. In senso assoluto, [...] , quali quelle infrarosse e ultraviolette, prossime, come frequenza, alle radiazioni luminose, ma invisibili all’occhio; inchiostro i., l’inchiostro simpatico. c. Di cosa che, per essere ben nascosta o mascherata, non appare esternamente o sfugge ...
Leggi Tutto
serigrafia
serigrafìa s. f. [comp. di seri(co) e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa a uno o più colori, la cui forma è costituita da uno schermo di seta teso su un telaio, seta che viene sgrassata [...] su tutta la superficie, e si procede quindi alla stampa, abbassando completamente lo schermo in modo che l’inchiostro penetri attraverso le maglie libere della seta per essere raccolto dal supporto sottostante. La meccanizzazione del procedimento di ...
Leggi Tutto
simpatico1
simpàtico1 agg. [der. di simpatia] (pl. m. -ci). – 1. Che ispira simpatia: una persona s.; quel tale non mi è s.; mio papà riusciva s. alla gente; era un moretto vivace, e stava bene anche [...] con le corde superiori. b. In medicina (cfr. simpatia, nel sign. 2 a), oftalmia o oftalmite s., v. oftalmia. c. Inchiostro s., sostanza capace di dare una scrittura che diventa visibile solo quando sia, per es., sottoposta al calore, come nel caso ...
Leggi Tutto
pantelegrafo
pantelègrafo s. m. [comp. di pan- e telegrafo]. – Apparecchio elettrico (detto anche telegrafo universale) realizzato nell’Ottocento per trasmettere disegni a distanza, e oggi d’interesse [...] loro da una linea telegrafica, così che, facendo scorrere la prima punta sul disegno o scritto da trasmettere, tracciato con inchiostro isolante su una lastra metallica, la seconda punta, nella stazione ricevente, fatta scorrere su un foglio di carta ...
Leggi Tutto
Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che viene trasferita su superfici di materiali...
MAL DELL'INCHIOSTRO
Mario CURZI
È la malattia più grave del castagno, la quale si manifesta con un languore generale della pianta, con l'ingiallimento e il seccume delle foglie e dei rametti terminali e con macchie scure nella base del fusto...