lavis
‹lavì› s. m., fr. [der. di laver «lavare»]. – Tecnica di colorare un disegno con inchiostro di china o con altro colore diluito nell’acqua; il disegno stesso così ottenuto. ...
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tabaccoso
tabaccóso agg. [der. di tabacco], non com. – Sporco di tabacco, di residui o tracce di tabacco (soprattutto da masticare o da fiuto): un vecchio t.; avere le dita t.; col bavero della giacca [...] tutto tabaccoso. Meno com., che ha l’aspetto o il colore del tabacco (da fiuto): li aveva trascritti con inchiostro t. in un vecchio cartolare dalle pagine ingiallite (Pirandello). ...
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pennaiolo
pennaiòlo (letter. pennaiuòlo) s. m. [der. di penna]. – 1. (f. -a) spreg. Chi esercita l’attività di scrittore, giornalista e sim. per mestiere, a fini di lucro; o anche, in tono polemico o [...] . a. Il vasetto in cui si tenevano le penne d’oca per scrivere. b. La scatoletta con penna e calamaio che giudici, notai, ecc., portavano un tempo alla cintola: mai nel pennaiuolo che portava non avea né calamaio, né penna, né inchiostro (Sacchetti). ...
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pennarello
pennarèllo s. m. [der. di penna]. – Nome commerciale di un tipo di penna per disegnare e scrivere, nella quale il pennino è costituito da un pezzetto di feltro a forma di cilindro o di parallelepipedo [...] (per ottenere tratti piuttosto spessi) oppure da una punta di nailon (che dà un segno molto sottile), e pesca in un serbatoio contenente un ammasso fibroso saturo di un inchiostro all’alcol, in varî colori. ...
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tingere
tìngere (ant. tìgnere) v. tr. [lat. tĭngĕre] (io tingo, tu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi, tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. – 1. a. Fare assumere a qualche cosa un colore diverso da quello [...] , oppure darsi abitualmente una tintura per i capelli o la barba. b. Macchiare, insudiciare: scrivendo si è tinto le dita d’inchiostro; aveva la faccia tinta di vernice; modo prov., come disse la padella al paiolo: fatti in là che mi tingi (v ...
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pennata
s. f. [der. di penna], ant. o raro. – 1. a. Quantità di inchiostro che si prende immergendo la penna nel calamaio. b. Frego di penna. 2. Colpo dato con la punta della penna. ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] della rotella metrica (v. rotella). g. N. dattilografico, nastro di cotone, di seta o di laminato plastico, impregnato con inchiostro difficilmente essiccabile così che, interposto tra un foglio di carta e il carattere, lasci sul primo l’impronta del ...
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liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di [...] una sostanza, di un inchiostro, di un olio, ecc. 2. Nel linguaggio giur. ed econ.: a. Determinatezza dell’ammontare di un’obbligazione, di un credito, di un debito. b. Possibilità per un’attività finanziaria o reale di essere trasformata in moneta in ...
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tinto
agg. [part. pass. di tingere; lat. tĭnctus, part. pass. di tĭngĕre]. – 1. Con i sign. proprî del verbo: a. Sottoposto a tintura, portato a un colore diverso dall’originario: stoffa t.; vestito [...] colori diversi. b. Cosparso, macchiato di sostanze o materiali che lasciano parti e tracce del loro colore: hai le mani t. d’inchiostro, il viso t. di carbone; ha trovato un fazzoletto t. di rossetto; infusi e tinti Del barbarico sangue i greci eroi ...
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pulire
v. tr. [lat. polire «pulire, levigare»; cfr. polire] (io pulisco, tu pulisci, ecc.). – 1. a. Togliere il sudicio (o quanto in genere ricopra indebitamente una superficie), di qualunque genere [...] la quale si adopera in genere il verbo proprio); p. le scarpe, spazzolarle, lucidarle; p. la penna, i pennelli, toglierne l’inchiostro e rispettivam. il colore dopo averli usati; p. i vetri, una lastra di marmo, strofinarli con un panno umido o altro ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che viene trasferita su superfici di materiali...
MAL DELL'INCHIOSTRO
Mario CURZI
È la malattia più grave del castagno, la quale si manifesta con un languore generale della pianta, con l'ingiallimento e il seccume delle foglie e dei rametti terminali e con macchie scure nella base del fusto...