silfio
sìlfio s. m. [dal lat. silphium, gr. σίλϕιον]. – 1. Presso gli antichi Greci, nome (presso i Romani laser, laserpitium) di una pianta della Cirenaica, prob. un’ombrellifera, e anche del succo [...] di specie dell’America Settentr.: sono erbe perenni con fiori gialli, alcune delle quali danno una resina simile all’incenso, altre, come Silphium perfoliatum, con foglie medie e superiori ampiamente connate alla base, sono coltivate nei giardini. ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: [...] Erba né biado in sua vita non pasce, Ma sol d’incenso lagrime e d’amomo, E nardo e mirra son l’ultime fasce (Dante, con riferimento alla fenice, sul fondamento di Ovidio, Met. XV, 395 e segg.). 2. a. In botanica, genere di piante graminacee ...
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agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, [...] Ad una agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo si devono le antiche varianti oncenso, onferno per incenso, inferno, sviluppatesi dalle forme lo ’ncenso, lo ’nferno, scritte e pronunciate loncenso, lonferno e successivamente interpretate ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla [...] un sole dorato (Pavese). Talora, equivale a fumo, ottenuto per combustione o per altri processi chimici: il v. dell’incenso. b. Esalazione, emanazione, anche non visibile: v. mefitici, miasmatici; i v. che si sprigionano dalle paludi. c. Con valore ...
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costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del [...] Kashmir, contenente un olio essenziale usato in profumeria; in Cina si brucia nei templi come l’incenso, ed è adoperata per fumare e come afrodisiaco, antielmintico e diuretico. ...
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benzoino
benżoino (ant. bengiüì, bengioino, belgioino, belgiüino, belżoino, belżüino) s. m. [alteraz. dell’arabo lubān Giāwī «incenso di Giava», nome con cui fu indicato dal viaggiatore arabo Ibn Battūta [...] (sec. 14°)]. – 1. Pianta delle stiracacee (lat. scient. Styrax benzoin) che produce il balsamo omonimo: albero dell’Arcipelago Malese, di altezza media, con fiori giallo-verdastri all’esterno, rossastri ...
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abisso
s. m. [dal lat. abyssus, gr. ἄβυσσος «senza fondo», comp. di ἀ- priv. e βυσσός «fondo2»]. – 1. Grande e smisurata profondità: gli a. della terra, del mare; quindi burrone, precipizio: precipitò [...] ; le potenze degli a.; lo spirito d’abisso si partia, Vota stringendo la terribil ugna (V. Monti); che il profumo dell’incenso scenda negli a. e salga in cielo fino a Dio Onnipotente (Luigi Malerba). 3. fig. a. Perdizione morale, o rovina economica ...
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infondere
infóndere v. tr. [dal lat. infundĕre, comp. della prep. in «dentro» e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. a. letter. Versare dentro: non veduto entro le mediche onde De gli apprestati [...] , il verbo è in uso nel linguaggio liturgico, riferito al sacerdote che infonde nel calice il vino, o che infonde l’incenso nel turibolo. b. ant. Mettere in infusione. 2. Nell’uso com. soltanto in senso fig., comunicare, indurre proprietà, capacità ...
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foculo
fòculo s. m. [dal lat. focŭlus, dim. di focus «focolare»]. – Nell’antico tempio romano, focolare mobile situato presso l’altare, sul quale si bruciava l’incenso e si versava il vino prima della [...] immolazione ...
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timiama
timïama s. m. [dal lat. tardo thymiama, gr. ϑυμίαμα, der. di ϑυμιάω «profumare, ardere come profumo»] (pl. -i), letter. – Incenso, sostanza aromatica o insieme di più sostanze aromatiche, che [...] si brucia per profumare un ambiente: gli Ebrei, quello che s’aveva ad abbruciare fuori, dirò così, del consorzio degli uomini, lo soavizzavano, rimpastandolo con diversi ingredienti, che questo era propriamente ...
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Gommoresina prodotta da diverse Burseracee dell’Africa orientale, dell’Arabia ecc. Per incisione dei tronchi di queste piante sgorga un latice che si rapprende rapidamente; esso contiene una resina solubile in alcol (60-70%), costituita prevalentemente...