timosina
timoṡina s. f. [der. di timo2]. – In fisiologia, termine con cui si designa un gruppo di polipeptidi appartenenti ai fattori timici (v. timico), variamente contrassegnati (t. alfa-1, t. frazione [...] 5, ecc.): le timosine hanno dimostrato in vivo e invitro di esercitare importanti influenze nello sviluppo dei linfociti T e delle funzioni immunologiche. ...
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tionina
s. f. [der. di tion-]. – Sostanza colorante organica artificiale, derivato della fenotiazina, polvere grigio-nera, con riflessi metallici, solubile in acqua con colorazione violetta. Si usa come [...] indicatore di ossidoriduzione, in microscopia come colorante, e ha la proprietà di favorire la crescita delle colture invitro di tessuti. ...
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reiniettare
v. tr. Iniettare di nuovo. ◆ Non si limitavano a usare le stesse siringhe per fare economia; una volta estratto dal sangue ammassato il plasma, provvedevano a reiniettare indiscriminatamente [...] sono capaci di produrre la distrofina (la proteina mancante per il difetto genetico). Hanno quindi coltivato queste cellule invitro per poi poterle reiniettare nei muscoli malati. I primi dati si avranno a fine dicembre. (Mario Pappagallo, Corriere ...
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espianto
s. m. [der. di espiantare]. – 1. Metodo e tecnica di indagine biologica che consiste nel prelevare frammenti di organi o di tessuti da embrioni o da organismi (animali o vegetali) adulti, per [...] che ne permettono la sopravvivenza e l’accrescimento. 2. In senso concr., frammento di embrione o di organismo (animale o vegetale) adulto, che viene conservato invitro secondo tale tecnica. 3. In chirurgia, il prelievo di organi o di tessuti da ...
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emolisi
emoliṡi (o emòliṡi) s. f. [comp. di emo- e -lisi]. – In medicina, dissoluzione dei globuli rossi del sangue (che può avvenire in vivo o invitro), per cui l’emoglobina in essi contenuta fuoriesce, [...] passando nel mezzo ambiente ...
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monoclonale
agg. [comp. di mono- e clone]. – In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche, ecc. identiche [...] a quelle delle altre cellule del clone. Anticorpi m., anticorpi liberati da cellule ibride capaci di riprodursi indefinitamente invitro, appartenenti alla stessa linea di proliferazione, ottenute dalla fusione di una cellula di mieloma murino (ad ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. [...] DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento singolo sintetizzato invitro, mediante trascrittasi inversa, su uno stampo di RNA. 2. fig. L’intimità profonda di una persona, considerata come immutabile: ha l’insofferenza verso l’ipocrisia nel suo DNA. ...
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batteriolisi
batterioliṡi s. f. [comp. di batterio e -lisi]. – In microbiologia, spezzettamento in granuli e dissoluzione del corpo batterico; si ottiene solitamente mescolando un antisiero fresco con [...] una sospensione batterica, e può essere realizzata invitro e in vivo. ...
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echovirus
echovìrus 〈eko-〉 (anche 'ECHO vìrus' o 'vìrus ECHO') s. m. – In virologia, nome con cui sono designati i virus appartenenti a un vasto gruppo contrassegnato, dal 1955, con la sigla internazionale [...] ’intestino umano, patogeni nei confronti di cellule coltivate invitro ma che all’epoca risultavano ancora senza una precisa relazione causale con malattie note (e in questo senso detti «orfani»); la denominazione è rimasta anche ...
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timomodulina
s. f. [comp. di timo e modul(are)2 nel sign. 4, col suff. -ina]. – In biochimica e fisiologia, polipeptide appartenente al gruppo dei fattori timici (v. timico1), in grado di esercitare [...] in vivo e invitro un’efficace azione immunomodulatrice e pertanto impiegato in terapia per il trattamento di alcune malattie immunitarie (depressione immunitaria, leucopenia, ecc.). ...
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Locuzione latina usata nel linguaggio scientifico con riferimento a quei processi biologici che si fanno avvenire in provetta o in altro recipiente di vetro o, comunque, al di fuori dell’organismo vivente. La locuzione in vivo si usa invece...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...