inconciliante
agg. Che, chi non ha un atteggiamento conciliante, non è accondiscendente, accomodante o remissivo. ◆ Fosse sopravvenuto in un altro periodo, tale distacco sarebbe stato forse colmabile: [...] 1950-1990 : l'Italia dei pittori e dei poeti, 2007, p. 76).
Derivato dall’agg. conciliante con l’aggiunta del prefisso in-2; vedi il latino inconcilians -antis (participio presente del verbo inconciliare).
Già attestato nel corso dell’Ottocento ...
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ottante
s. m. [dal lat. class. octans -antis «ottava parte», der. di octo «otto»]. – 1. a. Nella geometria piana, l’ottava parte di un angolo giro, cioè un angolo di 45°. b. Nella geometria spaziale, [...] (lat. Octans), la cui stella σ è la stella più vicina al polo di quel cielo. 3. Strumento in uso nel passato in astronomia nautica e in tutto simile al sestante, da cui differisce per l’ampiezza sia del campo visivo sia del lembo graduato, che nell ...
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astante
agg. e s. m. [dal lat. adstans -antis, part. pres. di adstare «stare accanto»]. – Che, o chi, è presente in un luogo: tutti gli a. inorridirono; medico a. o assol. l’astante, il medico di servizio [...] i quali erano invece detti residentes, perché stavano seduti); con sign. analogo, il termine si è conservato in secoli seguenti anche in altri sistemi giuridici: nel Friuli, per es., erano così chiamati i giudici popolari che assistevano nel giudizio ...
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vacante
agg. [dal lat. vacans -antis, part. pres. di vacare «essere libero»]. – 1. Di ufficio, carica, dignità privi temporaneamente del titolare, e quindi liberi, disponibili: attualmente il posto di [...] di titolare; rendita v., la rendita di un beneficio vacante. In passato era usato come s. m. per indicare il beneficio Augusto stabilì più tardi che fossero devoluti all’erario). c. Libero, in espressioni come ore v., ore libere, ore di riposo. d. ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di [...] grandezza, quantità c.; forza c., che agisce sempre con la medesima intensità. 2. s. f. a. Nel linguaggio scient. e tecn., quantità o grandezza invariabile: per es., in matematica, il rapporto tra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro ...
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equidistante
agg. [dal lat. tardo aequidistans -antis, da aeque distans «ugualmente distante»]. – Avente uguale distanza, rispetto a un altro oggetto, da un punto o da un oggetto comune di riferimento: [...] e.; o degli elementi di una progressione che si succedono a intervalli costanti (per es., i termini di una progressione aritmetica, in quanto la differenza tra un termine e il precedente è costante). Con usi fig.: mantenere una posizione di centro, e ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: [...] : cattolico, musulmano di stretta o.; crociano, marxista, strutturalista di stretta o.; nel linguaggio burocr., in osservanza a, in ossequio, in conformità: in o. alle disposizioni, alle leggi, al regolamento. b. Per estens., disus., la norma stessa ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, [...] da pomeriggio o da sera o da cerimonia, di stoffa e fattura fini, in contrapp. all’abito sportivo o da mattina o da ufficio e sim., che non spec. nella locuz. capitale e., con cui viene indicata, in contrapp. a capitale rustica (v. rustico, n. 2 ...
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intollerante
agg. [dal lat. intolĕrans -antis, comp. di in-2 e part. pres. di tolerare «tollerare»]. – Che non sa e non è capace di tollerare, insofferente, impaziente: ha un carattere i. e bisbetico; [...] più assol., di persona (o di istituzione) attaccata rigidamente alle proprie convinzioni, che non ammette in altri opinioni e sentimenti diversi dai proprî, soprattutto in fatto di religione e di politica: sei troppo i. e con te non si può discutere ...
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ignorante
agg. e s. m. e f. [dal lat. ignorans -antis, part. pres. di ignorare «ignorare»]. – 1. a. Che non conosce una determinata materia, che è in tutto o in parte digiuno di un determinato complesso [...] ad altri, è per lo più spreg. o offensivo. b. Che non è venuto a conoscenza di un fatto: era ancora i. dell’accaduto. In questo sign., è meno com. di ignaro. c. Che non sa o sa male ciò che dovrebbe sapere, soprattutto per ciò che riguarda la propria ...
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(gr. Kάμιρος e Kάμειρος) Antica città nell’isola di Rodi. Si sviluppava intorno a due nuclei: un’area sacra sul pianoro alto, con il tempio di Atena (inizio 8° sec. a.C.), e un’altra sulla spianata bassa, costituitasi attorno a una fontana monumentalizzata...
SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline dove la città ebbe sede; con la medesima...