costituto2
costituto2 (ant. constituto) s. m. [dal lat. constitutum, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. ant. Statuto; costituzione. 2. Patto, convenzione. 3. Nella marina, dichiarazione sulle condizioni [...] di mare che si presume abbiano causato danni durante la traversata marittima. 4. ant. Interrogatorio, deposizione fatta da un imputato davanti al giudice: dopo essere stato lunghe ore al costituto, io tornava nella mia stanza così esacerbato, così ...
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garantismo
s. m. [der. di garant(ire), garanzia]. – Dottrina politica e correlativo movimento d’opinione che si sono sviluppati nel corso dell’Ottocento liberale in favore del necessario rispetto dei [...] delle indagini e dei processi penali, al fine di tutelare adeguatamente il diritto di difesa e di libertà dell’imputato in ogni stato e grado del procedimento. Altre volte è usato con connotazione negativa per denunciare pretese esagerazioni che ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è [...] deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî errori; costringere alla c.; strappare, estorcere una confessione. Con sign. attenuato, ammissione, riconoscimento: la c. dei proprî difetti è indizio di generosità ...
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precedente
precedènte agg. e s. m. [propr., part. pres. di precedere; l’uso come sost. ricalca l’ingl. precedent (prob. attraverso il fr. précédent)]. – 1. a. Che precede, che viene prima nel tempo; [...] norme di legge); p. penali, le condanne che un reo ha riportato prima di commettere il fatto di cui attualmente è imputato; p. giudiziarî, quelli che, pur non consistendo in condanne ma in provvedimenti assolutorî o altri provvedimenti che non hanno ...
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veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno [...] di tortura (detta anche, meno comunem., sveglia) in uso nei secoli 16°-18°, che consisteva nel tenere forzatamente sveglio l’imputato per parecchie ore (fino a 40). e. In botanica, posizione di veglia, l’aspetto che assumono certe piante durante il ...
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militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e [...] d’appoggio, di conferma, e sim.: sono argomenti che non militano a favore della nostra tesi; queste testimonianze militano a favore dell’imputato; è un particolare che milita a tuo favore. ◆ Part. pres. militante, anche come agg. e sost. (v. la voce ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] nel secondo. Tormento del v., tortura, usata soprattutto in Francia (nei sec. 14°-18°), consistente nel fare inghiottire all’imputato, versandogli acqua in gola, un velo messogli a forza in bocca. b. Con riferimento a Roma antica, pezzo di stoffa ...
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salvacondotto
salvacondótto (ant. salvocondótto) s. m. [comp. di salvo e condotto (part. pass. di condurre, sostantivato nel sign. di «conduzione»), sul modello del fr. sauf-conduit, propr. «scorta salva»]. [...] militari competenti. b. In passato, documento scritto, rilasciato dalla magistratura, con cui si consentiva a un individuo imputato di determinati reati di presentarsi all’autorità giudiziaria senza essere tratto in arresto. c. In marina, documento ...
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salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; [...] , la persona, la cosa, il mezzo che salva, che ha salvato: sei stato tu la mia s.; questa testimonianza sarà la s. dell’imputato; il fido ottenuto dalla banca fu la sua salvezza. Per l’espressione fig. àncora di s., v. àncora, n. 1 a. 2. Salvazione ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] coercitive e m. interditive) o della disponibilità di beni mediante sequestro, adottati dal giudice nei confronti dell’imputato nel corso del procedimento penale. M. alternative alla detenzione, introdotte nel diritto penitenziario italiano nel 1975 ...
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Persona sottosta a giudizio. Accertata la fondatezza della notizia di reato, il Pubblico ministero esercita l'azione penale chiedendo l'accertamento giurisdizionale mediante formale imputazione. In seguito all'esercizio dell'azione penale, l'indagato...
Diritto
Attribuzione di un fatto di reato da parte del pubblico ministero a una o più persone (Imputato). L'imputazione è formulata dal pubblico ministero nel momento in cui esercita l’azione penale e contiene una breve narrazione del fatto,...