forchetta
forchétta s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella, in varî suoi sign. 2. Utensile da tavola e da cucina, che serve per infilzare la carne o altri cibi solidi, tenerli fermi [...] leva di scappamento o àncora, foggiata a forcella, che si impegna nel perno eccentrico del bilanciere, comunicandogli gli impulsi alternativi. 5. a. In anatomia umana, f. sternale, l’incisura mediana dell’estremo superiore dello sterno; f. della ...
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capriccio
caprìccio s. m. [dall’ant. caporiccio]. – 1. a. Voglia improvvisa e bizzarra, spesso ostinata anche se di breve durata: venire, saltare un c. (con il dativo della persona: gli vengono tutti [...] un c., di bambino assai capriccioso (ma anche riferito talora, scherz., a donne); fare, agire a capriccio, seguendo i proprî impulsi improvvisi, senza una ragione plausibile; fare i c., spec. di bambini, fare le bizze. Riferito a cose, non funzionare ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima [...] i nemici, con gli avversarî, con chi ci ha fatto del male. Per estens.: animo, carattere g.; indole g.; impulsi, sentimenti generosi. Nel linguaggio sport., riferito ad atleta che si impegna con tutte le proprie energie per conquistare la vittoria in ...
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annullamento
annullaménto s. m. [der. di annullare]. – 1. L’annullare, l’essere annullato: a. di un ordine, di un’elezione, del risultato di un concorso o di una gara; a. di una prova d’esame; a. della [...] e soltanto quando uno dei fattori è zero. c. In psicanalisi, meccanismo di difesa con cui l’individuo tende ad annullare, a ‘rendere non accaduto’ l’appagamento degli impulsi aggressivi; si rivela in modo caratteristico nelle nevrosi ossessive. ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, [...] dà r. ai mosconi che le girano intorno; nessuna gli dà r., a quel dongiovanni da strapazzo. In usi fig., di sentimenti, di impulsi e stimoli, lasciarsene dominare: non dar r. a quel che ti suggerisce l’ira; se dessi r. all’appetito, mangerei sempre. ...
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cellula dormiente
loc. s.le f. Nucleo terroristico temporaneamente non attivo, ma pronto a essere richiamato in azione. ◆ «Quella del terrorismo internazionale di matrice islamica è una minaccia multiforme, [...] poco prevedibile, che può scatenarsi sia per impulsi esterni, sia per autonoma decisione di gruppi o cellule dormienti presenti anche sul territorio nazionale» [Giuseppe Pisanu, ministro dell’Interno]. (Unione Sarda, 8 aprile 2004, p. 5, Cronaca ...
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violento
violènto (ant. o raro violènte) agg. [dal lat. violentus, affine a vis «violenza» e a violare «violare»]. – 1. a. Che usa con facilità e brutalità la propria forza fisica o altri mezzi di coercizione [...] per imporsi ad altri, per sfogare i proprî impulsi, o anche che è portato a fare del male e a vessare gli altri per indole e per carattere (indipendentemente dall’attuazione delle proprie tendenze): un individuo rozzo e v., ragazzi v. e insofferenti ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] e persuasivi; farsi violenza, imporsi, con uno sforzo di volontà, un comportamento attivo o, più spesso, passivo, contrario ai proprî impulsi o sentimenti (si fece v. per ascoltarlo pazientemente sino alla fine; mi sono fatto v. per non gridare, per ...
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naturam expelles furca
(lat. «potrai scacciare la natura con la forca»). – Inizio di un verso di Orazio (Epist. I, 10, 24), che continua con le parole tamen usque recurret («tuttavia sempre tornerà»): [...] frase passata in proverbio per indicare che non si possono, o è per lo meno difficile, sopprimere gli impulsi naturali. ...
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rodopsina
s. f. [comp. di rodo- e gr. ὄψις «vista»]. – In biochimica, cromoprotide (detto anche porpora retinica o visiva e eritropsina) dei bastoncelli della rètina, che consta di una proteina semplice [...] biochimica delle molecole di questo pigmento, a seguito della quale si altera lo stato della membrana dei fotorecettori stessi dando origine a impulsi nervosi, che viaggiano attraverso il nervo ottico per giungere infine ai centri nervosi. ...
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Impulsi ottici ad attosecondi
Sandro De Silvestri
Mauro Nisoli
Giuseppe Sansone
Fin dall’invenzione, nel 19° sec., della fotografia con flash, impulsi di luce di breve durata sono stati utilizzati per congelare l’evoluzione temporale di...