no tax area
loc. s.le f. inv. Fascia sociale esente dalla tassazione sul reddito delle persone fisiche. ◆ Ed è stato anche un modo per difendere le famiglie meno fortunate dalla fiammata dei prezzi determinata [...] , 14 febbraio 2008, p. 10, Economia comasca).
Espressione ingl. composta dall’agg. no (‘nessuno’) e dai s. tax (‘tassa, imposta’) e area (‘area,fascia’).
Già attestato nel Corriere della sera del 29 maggio 1999, p. 23, Economia (Massimo Fracaro). ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: [...] economia c., programmazione c., non imposte dal potere politico centrale, ma stabilite d’intesa con le rappresentanze imprenditoriali e sindacali. b. s. m. Ciò che è stato stabilito d’accordo, intesa: Secondo il c., Da voi tornato io sono (Goldoni). ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] . Nome di varî tributi medievali e anche (soprattutto al plur.) di tributi erariali vigenti, aventi carattere di imposte indirette sui consumi (diritti di confine, diritti erariali sugli spettacoli, ecc.) o di tributi, erariali o locali, assimilabili ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] u. pubblici e privati; u. centrali, regionali, provinciali, locali; u. centrale dei cambî, a Roma; u. distrettuali delle imposte dirette, u. provinciali del Tesoro, u. del registro, u. tecnici del catasto; u. tecnico erariale, costituito presso ogni ...
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aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] ); talora, essere aperto: Cava grotta s’apria nel duro sasso (T. Tasso). b. Dischiudere ciò che è chiuso, scostando le imposte, sollevando il coperchio, e sim.: a. la porta, la finestra, l’armadio, il baule, una scatola; a. un cassetto, tirandolo ...
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decurtare
v. tr. [dal lat. decurtare, der. di curtus «corto»]. – Diminuire, ridurre: d. lo stipendio; d. i fondi a disposizione, gli stanziamenti e sim.; d. l’affitto del dieci per cento. Nel linguaggio [...] di banca, ridurre un determinato ammontare relativo a un’operazione in seguito a liquidazione parziale, o anche in seguito all’applicazione di elementi detrattivi (sconto, interessi, imposte, ecc.). ...
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autoaccertamento
autoaccertaménto s. m. [comp. di auto-1 e accertamento]. – Nel linguaggio finanz., accertamento della materia imponibile compiuto dallo stesso contribuente, il che si verifica quando [...] il momento dell’accertamento coincide con quello del pagamento (per es., nelle imposte sul bollo). ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] di corsi d’acqua: i riposi furono istituiti da Alfonso d’Aragona per l’alimentazione degli ovini durante le soste imposte nel viaggio di transumanza; le soste non potevano protrarsi più di tre giorni. ◆ Dim. riposino, breve riposo o anche sonnellino ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino [...] del sec. 4° d. C. fu istituito per difendere i plebei dai possibili abusi di alti funzionarî, soprattutto nella riscossione delle imposte. 2. D. Ecclesiae «difensore della Chiesa», titolo di funzionarî laici cui la Chiesa, durante il medioevo, quando ...
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sostituto
s. m. [dal lat. substitutus, part. pass. di substituĕre «sostituire»]. – 1. a. (f. -a) Chi sostituisce un’altra persona, chi ne fa le veci e ne svolge le funzioni o la rappresenta: il medico [...] causa di un rapporto oggettivo che lo lega al contribuente (per es., un rapporto di lavoro), è obbligato a pagare le imposte a titolo definitivo o, più frequentemente, a titolo di acconto, in luogo del contribuente stesso, con l’obbligo di esercitare ...
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Nell’ambito della più ampia nozione di tributo, la prestazione patrimoniale coattiva acausale, dovuta da un soggetto in base a un presupposto dimostrativo di forza economica, che escluda qualunque relazione specifica con un’attività dell’ente...
IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. L'aumento fu dovuto principalmente all'introduzione...