percettore
percettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo perceptor -oris, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. non com. Chi percepisce, cioè chi riscuote o ha diritto a riscuotere: [...] p. del fisco, p. d’imposte, o semplicem. percettore, sinon. di esattore; anche come agg.: l’organo p.; gli uffici percettori. 2. Nel linguaggio econ., p. di reddito, espressione con la quale si indica chi ha la titolarità di un reddito, sia che lo ...
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netto
nétto agg. [lat. nĭtĭdus; cfr. nitido]. – 1. a. In genere, sinon. (meno frequente nel linguaggio com., con uso più largo in parlate region.) di pulito, cioè privo di sporcizia, di macchie, di impurità, [...] linguaggio econ. e comm. (di solito in contrapp. a lordo), detto di capitale, patrimonio, reddito depurato da ogni gravame, imposta, debito; di retribuzione, da cui sono già state detratte le ritenute varie; di guadagno, profitto o ricavo in genere ...
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dadia
dadìa (o datìa; anche dativa, dazìa) s. f. [dal lat. mediev. dativa, femm. di dativus «relativo al dare»]. – Nome generico d’antichi tributi, nell’Italia settentr.; talvolta riferito, in varie [...] città venete, a tributi particolari, spec. imposte sui terreni. ...
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rampante
agg. e s. m. [part. pres. di rampare]. – 1. agg. a. Che si arrampica, in atto di arrampicarsi con le zampe, riferito ad animali e alle zampe stesse: uno cimiero d’un mezzo orso con le zampe [...] .: è un r. (o una r.) capace ma senza scrupoli. b. Nelle costruzioni, arco r. (o arco a collo d’oca), arco con le imposte ad altezza diversa (v. arco). 2. s. m. a. Lo stesso che rampa di una scala, cioè il tratto di gradini compreso fra due ripiani ...
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frode
fròde (ant. fròda) s. f. [lat. fraus fraudis]. – 1. Atto o comportamento diretto a ledere con l’inganno un diritto altrui: carpire, ottenere, sottrarre con la f.; commettere f. in danno di qualcuno [...] , emissione o utilizzazione di fatture relative a operazioni inesistenti, omesse fatturazioni, ecc.) e finalizzato all’evasione delle imposte; in partic., frode alla legge, violazione di una norma imperativa della legge, non esplicitamente nella sua ...
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atelia1
atelìa1 s. f. [dal gr. ἀτέλεια, der. di ἀτελής «esente da imposte», comp. di ἀ- priv. e τέλος «imposta, tributo»]. – Nell’antichità, esenzione parziale o totale da contributi o prestazioni dovute [...] agli stati e alle città greche, concessa a titolo di onore per lo più a individui, o a gruppi d’individui, e ai sovrani o ai cittadini di una città straniera ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la [...] com. o letter.: dal finestrino veniva uno spiffero, una l. d’aria, che mi gelava le spalle; attraverso le imposte chiuse filtrava la luce, bianche l. che raggiungevano la spalliera (V. Pratolini). 2. estens. a. Attrezzo, costituito in genere ...
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interzare
v. tr. [der. di terzo] (io intèrzo, ecc.), letter. – 1. Inserire o aggiungere come terzo: quei signori, dimani, interzeranno Giovanni Prati tra Dante e l’Alfieri (Carducci); alternare un oggetto [...] Nel rifl., interzarsi, mettersi, entrare come terzo fra altri due. 2. ant. Accrescere di un terzo, detto, per es., delle imposte. 3. Rafforzare triplicando gli strati, gli elementi protettivi, e sim.; in questo senso, meno com. di rinterzare, e usato ...
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commettere1
comméttere1 v. tr. [lat. commĭttĕre (comp. di con- e mĭttĕre «mandare»), nel sign. di «mettere insieme»] (coniug. come mettere). – 1. a. Mettere insieme, congiungere due o più oggetti in [...] Anima trista come pal commessa (Dante). 2. Con uso intr., combaciare, aderire esattamente: bisogna che i mattoni commettano meglio; le imposte non commettono più. 3. ant. a. Dare inizio, attaccare, nelle frasi c. battaglia, c. zuffa e sim. b. C. male ...
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zoppo
zòppo agg. [lat. cloppus (in glosse), alterato forse per incrocio con zanca]. – 1. a. Di persona o animale che, per imperfezione congenita, per malattia o lesione nelle gambe o nei piedi, o per [...] . b. Nella tecnica delle costruzioni si dice genericam. di ogni struttura ad arco, a capriata o a telaio, le cui estremità (imposte dell’arco o della capriata, base dei piedritti del telaio) si trovino ad altezza diversa. Nel caso dell’arco si dice ...
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Nell’ambito della più ampia nozione di tributo, la prestazione patrimoniale coattiva acausale, dovuta da un soggetto in base a un presupposto dimostrativo di forza economica, che escluda qualunque relazione specifica con un’attività dell’ente...
IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. L'aumento fu dovuto principalmente all'introduzione...